Opera Giocosa, iniziative per le scuole di Savona e Albenga

di Claudio Almanzi – Savona / Albenga. Una lodevole iniziativa volta alla divulgazione ed alla diffusione della passione per la musica e l’Opera Buffa in particolare è stata messa in atto dal Teatro dell’Opera Giocosa di Savona. Si tratta di un interessante progetto rivolto alle scuole medie e superiori della provincia savonese che ha lo scopo di far conoscere agli studenti due celebri capolavori di Pergolesi e Cimarosa.


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Questa mattina lo spettacolo verrà presentato al Teatro dei cattivi Maestri alle Officine Solimano di Savona (e replicato anche il 15 maggio), mentre ad Albenga verrà presentato il 22 Maggio (alle ore 11) al Teatro Spazio Bruno del Liceo Giordano Bruno. I due intermezzi sono stati inseriti in uno spettacolo unico pensato appositamente per gli studenti e le recite sono precedute da una breve presentazione.

A produrre ed allestire lo spettacolo è il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona. In scena Linda Campanella e Matteo Peirone, accompagnati dall’ Ensemble del Teatro dell’Opera Giocosa, diretto dal Maestro Giovanni Di Stefano. I due celebri intermezzi musicali avranno la regia di Jacopo Marchisio, mentre le scene sono opera dello stesso Laboratorio del Teatro dell’Opera Giocosa, mentre la realizzazione dei recitativi è di Francesca Zamponi.

Brillante, arguta, realistica “La Serva Padrona” apre un’epoca, abbandonando gli stilemi dell’opera seria settecentesca, con le sue auliche ambientazioni e sceglie la quotidianità, l’immediatezza dei dialoghi, dei gesti, il vivace confronto tra i personaggi, che risultano fortemente caratterizzati, colti nel loro dinamismo estremo. Il linguaggio musicale cambia: il ritmo è incalzante, i segmenti melodici sono brevi, indipendenti e incisivi. Insomma La serva padrona, per tradizione, è l’ Intermezzo che dà il la al teatro comico. Scritta e presentata la prima volta da Giovanni Battista Pergolesi nel 1733 ebbe fama mondiale solo dopo la rappresentazione del 1º agosto 1752 a Parigi.

“Il Maestro di Cappella” è un unicuum nel panorama del teatro musicale: la sua impostazione e la sua struttura musicale sono anomale: C’è un solo personaggio in scena e la struttura rimanda, più che all’intermezzo, alla cantata o ad un ampliamento di un’aria per basso e orchestra. Incerta è pure la data di composizione, che dovrebbe aggirarsi tra il 1786 e il 1793, durante la permanenza di Domenico Cimarosa in Russia o nel successivo soggiorno viennese. Sicuramente il pezzo incontrò subito il gusto del pubblico: già nel 1810 veniva infatti pubblicato a Lipsia.

Legato all’iniziativa c’è anche un concorso che prevede la realizzazione di un video che pubblicizzi lo spettacolo stesso e che possa essere a sua volta utilizzato per far conoscere la bella iniziativa della benemerita Giocosa.