Commercio ambulante, in Liguria cresce il numero di bancarelle

Negli ultimi quattro anni il commercio ambulante in Liguria è cresciuto del 3,3% ( in Italia dell’8,3%), passando da 4.942 a 5.103 imprese, a fronte di una riduzione del commercio svolto nei tradizionali negozi (-5,1% nel periodo esaminato).


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A Genova le attività ambulanti sono 2.722 (140 in più rispetto al 2012), a Imperia 852 (44 in meno), a Savona 732 (12 in più) e a La Spezia 797 (53 in più nel periodo).

Il dato più significativo riguarda gli stranieri che rappresentano quasi il 60% del totale delle imprese e che, nello stesso periodo, sono aumentati del 15,0% (+29,5% a livello nazionale), passando da 2.607 a 2.998 imprese.

La quasi totalità delle imprese ambulanti in Liguria è costituita da imprese individuali, che ammontano a 4.875 (il 95,5% del totale) e di queste 2.982 sono straniere: la nazionalità più presente è il Marocco con 1.494 ambulanti, in aumento del 10,3% rispetto al 2012.
Il settore più gettonato è quello dei tessuti, articoli di abbigliamento e calzature che a dicembre 2016 contava 1.567 imprese ambulanti (il 30% del totale) con una crescita pari al 10,4% negli ultimi quattro anni: quasi 900 sono straniere (+22,9% rispetto al 2012).

Stabile il contributo delle imprese giovanili (15% sul totale) che da 795 sono scese a 789, con una perdita dello 0,8%. Più consistente la riduzione delle imprese femminili (22,1% sul totale) che perdono 86 unità (-7,1%).

—In *altri prodotti sono inclusi: commercio al dettaglio ambulante di tappeti e scendiletto; commercio al dettaglio ambulante di libri; commercio al dettaglio ambulante di giochi e giocattoli; commerco al dettaglio ambulante di registrazioni musicali e video; commercio al dettaglio ambulante di articoli usati.