A Spotorno, l’ora della Terra: nativi ambientali ora più che mai

Nativi ambientali ora più che mai: il Comune di Spotorno partecipa all’iniziativa “L’Ora della Terra – Earth Hour”, in programma sabato 25 marzo, promossa dal WWF per combattere i cambiamenti climatici.

Spotorno aderirà all’iniziativa attraverso lo spegnimento di tre siti di interesse pubblico: il Castello Vescovile, la torre saracena in località Coreallo e la torre saracena in località Punta S. Antonio dalle 20.30 alle 21.30 del 25 marzo 2017, per testimoniare la necessità di lottare contro il problema dei cambiamenti climatici causati dalle emissioni di gas e da un modello di sviluppo poco rispettoso dell’ambiente. Partita da Sydney nel 2007, “L’Ora della Terra” è una grande iniziativa che negli anni ha visto sempre crescere la partecipazione di persone ad ogni latitudine.

“L’Amministrazione di Spotorno – continua Gian Luca Giudice del Comune di Spotorno con la delega all’Educazione Ambientale invita i propri cittadini a divenire ‘nativi ambientali’ unendosi a questo movimento globale, spegnendo luci e dispositivi elettrici non indispensabili per un’ora (dalle 20.30 alle 21.30 di sabato 25 marzo).

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L’invito è rivolto anche ai commercianti del centro cittadino e ai ristoratori che vorranno proporre una cena a lume di candela. L’edizione 2017 di Earth Hour – Ora della Terra sarà dedicata con particolare attenzione alla specie ‘simbolo’: l’orso polare destinato ad estinguersi molto rapidamente se non ci affretteremo ad azzerare le emissioni di CO2 e sostenere la specie con specifici interventi di tutela, come quelli attivati dal WWF.

Earth Hour negli anni ha dimostrato che centinaia di milioni di persone in tutto il mondo comprendono quanto la sfida del clima sia centrale per il Pianeta, per il benessere umano e la sopravvivenza di specie animali e vegetali. Il 25 marzo questo grande movimento globale per il clima fatto di singole persone, comunità e organizzazioni, farà sentire la propria voce per chiedere di accelerare gli impegni verso una rapida decarbonizzazione delle nostre economie, per limitare il riscaldamento globale a 1,5°C, secondo l’impegno assunto con l’Accordo di Parigi.

Nel 2016 ben 178 paesi parteciparono spegnendo le principali icone mondiali come l’Opera House di Sydney, il Cristo Redentore a Rio de Janeiro, la Torre Eiffel, il Ponte sul Bosforo, ecc. Per questo 25 marzo 2017, partecipa anche tu: ogni singola lampadina spenta sarà importante!”.