Tradizioni, la Riforma luterana e l’arte: iniziative del Centro Studi Jacopo da Varagine

Tradizioni, la Riforma luterana e l’arte: iniziative del Centro Studi Jacopo da Varagine che, in collaborazione con il Comune di Varazze – Assessorato alla Cultura, ha deciso di dedicare il ciclo primaverile delle proprie iniziative alla Riforma Luterana.

Nel 2017, infatti, ricorre il quinto centenario della Riforma protestante, il cui inizio simbolico, il 31 ottobre 1517, coincide con l’affissione sul portone della chiesa del castello di Wittenberg delle 95 tesi di Martin Lutero contro la vendita delle indulgenze. Come stanno evidenziando gli studi più aggiornati, l’azione del monaco agostiniano non voleva provocare uno scisma, bensì denunziare la dilagante immoralità nella Chiesa; certamente la Riforma fu all’origine di un cambiamento epocale, tanto che alcuni la indicano addirittura come l’inizio della modernità.

L’iniziativa dal titolo 1517-2017: Lutero, la Riforma e le arti si articola in due conferenze. L’argomento viene illustrato non tanto dal punto di vista teologico e religioso, quanto piuttosto sotto l’aspetto storico-artistico, con particolare attenzione alla pittura e alla musica.
Sabato 4 marzo Massimo Firpo, già ordinario di storia moderna presso l’Università di Torino e la Scuola Normale Superiore di Pisa e accademico dei Lincei, ha parlato di Pittura ed eresia nel Cinquecento italiano.

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Sabato 18 marzo, alle ore 16, a Palazzo Beato Jacopo la conferenza conclusiva del ciclo, sarà invece dedicata alla musica: Antonio Delfino, professore associato di contrappunto e semiografia musicale rinascimentale e barocca presso l’Università di Pavia (Dipartimento di Musicologia e Beni culturali – Cremona), tratterà il tema della Riforma protestante in una conferenza dal titolo Lutero e l’identità tedesca: un excursus nella storia della musica.