Pasticcio assessore Mai: niente risarcimenti per l’alluvione 2014

Molte le polemiche nei mesi scorsi, ma solo oggi è arrivata l’ultima parola dal ministero delle Finanze, alla presenza dei sindaci Cangiano (Albenga) e Fazio (Ceriale) e dei deputati Pd Vazio e Giacobbe: le aziende agricole liguri colpite dall’alluvione del 2014 non riceveranno i risarcimenti messi a disposizione dal governo, perché la Regione Liguria non ha compilato correttamente la richiesta dei fondi.

«Avevamo lanciato l’allarme già l’estate scorsa, ma Toti e l’assessore Mai avevano detto che non c’erano problemi» puntano il dito i consiglieri regionali del Pd Raffaella Paita, Luigi De Vincenzi e Giovanni Barbagallo: «Un fatto gravissimo, che mette ancora una volta in evidenza l’incapacità della maggioranza che governa la nostra Regione. Un’incapacità ancora più grave visto che, per mesi, la Giunta ha negato quanto è stato confermato oggi. La Liguria è l’unica regione d’Italia colpita dall’alluvione che non riceverà questi fondi. I parlamentari liguri e il Gruppo regionale del Pd si sono già messi in moto per capire quali siano i margini di manovra per cercare di recuperare altri finanziamenti. Troviamo però assurdo che decine di aziende agricole rischino di chiudere perché l’assessorato guidato da Mai ha sbagliato a presentare la domande di risarcimento danni».

Le défaillance  delle burocrazie politico amministrative regionali hanno così bloccato sostegni per la ripresa sulle quali le associazioni di categoria contavano; la notizia – commenta Aldo Alberto, presidente Cia Liguria – «che le aziende agricole liguri non riceveranno i risarcimenti per l’alluvione 2014 perché la Regione Liguria non ha compilato correttamente la richiesta dei fondi, è gravissima»: «Dopo la conferma di quanto già si temeva da parte del Ministero delle Finanze, alla presenza dei sindaci Cangiano (Albenga) e Fazio (Ceriale) e dei deputati Pd Vazio e Giacobbe, chiediamo all’Assessore Mai di chiarire esattamente cosa è successo. E altrettanto urgentemente richiediamo allo stesso assessore e al Presidente della Regione, Giovanni Toti, un incontro per definire le possibili soluzioni ad una situazione insostenibile per le nostre imprese che devono comunque essere risarcite dei danni subiti».

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“La Regione Liguria – è la replica dell’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai – ha seguito alla lettera tutte le indicazioni del dipartimento nazionale della Protezione Civile il quale ci ha confermato che le tabelle con la computa dei danni delle alluvioni del 2013, 2014 e 2015 sono state ricevute dagli uffici competenti. Tuttavia non ci è arrivato ancora riscontro di quanto sia stato destinato alla Liguria nella finanziaria 2017. Se quanto è stato riferito ai sindaci di Albenga e Ceriale corrisponde al vero, possiamo dedurre, con grande amarezza, che evidentemente sul capitolo dei danni delle imprese agricole alluvionate della Liguria, così come tutte le Regioni con cui ho personalmente parlato in queste ore, il governo ha deciso di non metterci neppure un euro. Mi sarei aspettato però che, per rispetto dei ruoli istituzionali e delle tante aziende danneggiate con cui la Regione dialoga con continuità, il governo si prendesse le sue responsabilità: non accetteremo ulteriori tentativi di scaricabarile su chi, come la Regione, ha fatto tutto quanto di sua competenza e potere”.