Battaglia degli alpini a Nikolayewka: commemorazione ad Albenga

Tra storia e pedagogiche mitografie nazionali, domenica prossima, alle ore 9.30 ad Albenga, il consigliere Angelo Vaccarezza parteciperà, in rappresentanza dell’Assemblea legislativa, alla commemorazione della battaglia di Nikolayewka organizzata in occasione della tradizionale festa del Gruppo Alpini di Albenga. La battaglia risale al 26 gennaio 1943 durante la ritirata dal fronte russo: il Corpo d’Armata Alpino, nonostante le ingentissime perdite, riuscì comunque ad avere la meglio sulle truppe dell’Armata Rossa e ha sottrarsi all’attacco.


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«Sono fiero – esordisce Vaccarezza – di partecipare, in rappresentanza di tutto il Consiglio regionale della Liguria, alle annuali celebrazioni per l’anniversario della battaglia di Nikolayewka organizzata dal A.N.A. di Albenga. Come sempre sarò accanto agli alpini, sarà un onore ricordare le gesta che compirono i nostri ragazzi, rompendo l’accerchiamento e chiudendo l’eroica e drammatica campagna di Russia. Sacrificio, spirito di abnegazione e valori forti che hanno permesso a quei ragazzi, il 26 gennaio 1943, di scrivere una pagina di storia in Italia che resterà scolpita nella nostra memoria».

Secondo il consigliere regionale «il nostro dovere è portare avanti con convinzione quei valori, facendoli nostri e trasmettendoli ai nostri figli. Questo è l’unico modo per non dimenticare coloro che in terra di Russia hanno combattuto con coraggio, sfidando il gelo e la morte. Tanti, tantissimi soldati hanno donato il loro bene più prezioso: la vita. Reduci da una lunga ritirata durata oltre dieci giorni, stremati e decimati i soldati dell’Ottava Armata riuscirono a rompere l’accerchiamento aprendosi la via verso le linee interne. Ne nacque una battaglia sanguinosa che lasciò a terra molte vittime. Ecco, di quel giorno – prosegue Vaccarezza – voglio ricordare il coraggio e la forza di quei ragazzi, voglio ricordare quei valori che oggi sono ancora ben presenti nelle “penne nere”. Valori che qualcuno ha dimenticato o peggio criticato, facendo quasi una colpa a chi ha scelto di donare la propria vita alla patria e al dovere. Vale per gli alpini e per tutti i nostri ragazzi in divisa». Vaccarezza, partendo dalla battaglia del 1943 fa un collegamento con la storia più recente: «Oggi Nikolayewka non esiste più, ma lo spirito di quei soldati è ancora vivo e presente così come ancora prima lo era negli alpini sul Piave. Oggi quello stesso spirito appartiene alle penne nere che si trovano in missione di pace a Herat, in Afghanistan, o in qualsiasi teatro di protezione civile dove sono chiamati sia i armi che in congedo, come nella recente tragedia che ha colpito l’Abruzzo. Questo testamento deve essere presente anche nelle nostre menti e nei nostri cori, come se fosse scolpito nella roccia».

La cerimonia, che è stata organizzata dal Gruppo di Albenga dell’Associazione nazionale Alpini, con la sezione di Savona dell’Associazione nazionale alpini e il patrocinio del Comune di Albenga.
Il programma prevede la partenza del corteo alle ore 10.40 dalla sede del Gruppo Alpini Albenga, in via Lungofiume Croce Bianca, e raggiungerà alle 11 il monumento dell’Alpino in piazza XX Settembre per l’alzabandiera e l’onore ai caduti. Dopo gli interventi delle autorità civili e militari, il corteo raggiungerà la parrocchia del Sacro Cuore dove sarà celebrata la Messa.