Festival di Borgio Verezzi, premi per ‘Sorelle Materassi’ e ‘Parenti serpenti’

di Laura Sergi – Il Festival di Borgio Verezzi ritorna d’attualità e, fra le ventidue serate del Cinquantennale della scorsa estate perennemente all’insegna del ‘tutto esaurito’, sono stati valorizzati dalla Camera di Commercio delle Riviere di Liguria due spettacoli: ‘Sorelle Materassi’ (nella foto) e ‘Parenti Serpenti’, che riceveranno entrambi l’ambito Premio per essere stati ‘spettacolo del Festival che si sia distinto particolarmente, coniugando la qualità dell’allestimento e della recitazione al gradimento del pubblico e dimostrando la capacità di catalizzare l’interesse dei media per il nostro territorio, in quel felice connubio tra cultura e turismo che da anni contraddistingue la manifestazione’. Nato nel 2010 come Premio Camera di Commercio di Savona, l’attribuzione del riconoscimento per l’estate 2016 è stata particolarmente laboriosa, anche visto il successo crescente della manifestazione e la grande eco sugli organi di stampa.

‘Sorelle Materassi’, libero adattamento di Ugo Chiti dal romanzo di Aldo Palazzeschi, regia di Geppy Gleijeses, ha visto sul palco tre grandi protagoniste: Lucia Poli, Milena Vukotic e Marilù Prati (rispettivamente Teresa, Carolina e Giselda). Con loro, sulle scene di Roberto Crea, Gabriele Anagni, Sandra Garuglieri, Luca Mandarini e Roberta Lucca; luci di Luigi Ascione, musiche di Mario Incudine, con l’Accademia del costume e della moda di Andrea Viotti.

Questa la motivazione: ‘Con raffinatezza e grazie a uno straordinario trio di protagoniste, Chiti, autore dell’eccellente trasposizione teatrale del romanzo di Palazzeschi, e il regista-produttore Gleijeses, hanno realizzato uno spettacolo che non solo ha attirato il pubblico delle grandi occasioni, ma ha anche conquistato l’interesse della critica nazionale, esportando ancora una volta il nome di Borgio Verezzi al di fuori dei confini regionali’.

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Ex aequo: ‘Parenti Serpenti’, di Carmine Amoroso, con Lello Arena e Giorgia Trasselli (nei panni degli anziani genitori), Fabrizio Vona, Andrea De Goyzueta, Marco Mario De Notaris, Carla Ferraro, Autilia Ranieri, Annarita Vitolo, sotto la regia di Luciano Melchionna; scene di Roberto Crea, costumi di Milla, musiche di Stag, movimenti coreografici di Stefano Bontempi.

Questa la motivazione: ‘Portato in scena da una compagnia in stato di grazia e con soluzioni registiche che hanno felicemente coinvolto l’intera piazza Sant’Agostino, sempre in bilico tra sorriso e commozione, l’amara e divertente commedia ha molto ben interpretato lo spirito dell’edizione del Cinquantenario del Festival, espresso nella battuta pronunciata da Arena: non c’è niente di male a far ridere la gente, le risate e le lacrime sono emozioni’.

Queste righe riallacciano al filo conduttore della Cinquantesima Rassegna (contrassegnata dal ricordo a Gilberto Govi): ‘Gli umani sentimenti’, di cui tutti gli spettacoli sono stati esempi eloquenti.
A consegnare il Premio, in una delle serate del 51° Festival, sempre sotto la direzione artistica di Stefano Delfino, sarà il presidente della Camera di Commercio, Luciano Pasquale.