La Biennale dell’Economia Cooperativa approda a Genova

La Biennale dell’Economia Cooperativa approda a Genova.
Due mostre, due film, oltre settanta interventi da tutta Italia per raccontare il mondo della cooperazione dal 1886 ( la Federazione delle cooperative italiane fu fondata a Milano in quell’anno) fino al 2016.

Venerdì 2 e sabato 3 dicembre al Palazzo della Borsa si svolgerà la Biennale dell’Economia Cooperativa per presentare le imprese cooperative liguri, le loro origini, i progetti futuri, in un dialogo aperto con la città, il territorio e i suoi attori.
Due giorni non stop con la formula dei “dialoghi” che permetterà a tutti di poter essere protagonisti nelle tavole rotonde.

L’innovazione sarà il filo conduttore di tutti i lavori. Un confronto sull’impatto dell’ICT nel fare e promuovere impresa (cooperativa e non), su società e mercati, ma anche su Cultura e gestione dei beni culturali, Turismo, Ambiente, Welfare, Cittadinanza Attiva, Lavoro e Formazione.

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Apertura della Biennale dell’Economia Cooperativa con Doria, Lusetti, Granero e Odone venerdì 2 alle 9.30. Tra le ultime conferme anche quelle del Ministro Andrea Orlando e dell’Eurodeputato Brando Benifei attesi nella mattinata di sabato 3 dicembre. Chiuderà sabato 3 la proiezione del film “Alfabeto Camallo”.

Nell’ospitare la prima Biennale dell’Economia Cooperativa, iniziativa nazionale per il 130° anniversario di costituzione della Lega delle cooperative, Legacoop Liguria in collaborazione con Ames (Associazione per lo studio del mutualismo e dell’economia sociale) propone un percorso espositivo e vari panel per ricordare l’azione cooperativa attraverso le sue origini e la proiezione al futuro di quelle energie, rappresentate dai nuovi progetti di startup sostenuti dalla centrale di rappresentanza e da Coop Liguria attraverso il programma CoopLiguria Startup..

Sarà presente un allestimento dal titolo Le origini e la nuova idea di impresa a cura di Ames. Gli antichi scagni della Borsa Valori ospiteranno fotografie, reperti e materiale informativo sulle origini della cooperazione ligure, le imprese oggi attive e i progetti futuri.

La scenografica Sala delle Grida sarà inoltre sede della mostra nazionale Misure del Cooperare, realizzata sotto la direzione artistica di Peter Bottazzi, che racconta i momenti salienti della storia cooperativa nazionale, sottolineando la dimensione storico-artistica della cooperazione italiana con particolare attenzione alle novità e sperimentazioni. Il nucleo dell’esposizione è una linea del tempo lunga 50 metri, scenografia ideale per gli interventi e i contributi dei cooperatori coinvolti.

Numerosi gli incontri che caratterizzeranno l’edizione genovese della Biennale: ambiente e territorio, ricerca e formazione, cultura e innovazione alcuni dei temi sui quali le cooperative potranno dialogare con esperti e docenti.