Borghetto, abbattute le palme di Piazza Libertà

Non ce l’hanno fatta a Borghetto le palme secolari di Piazza Libertà. I danni devastanti del punteruolo rosso, il temibile insetto detto anche Rhynchophorus ferrugineus originario dell’Asia sudorientale , ha costretto il Comune, dopo un primo tentativo di salvataggio, alla dolorosa scelta di tagliare ciò che rimaneva delle storiche palme. Nei giorni scorsi sono stati abbattuti i fusti della maggior parte del patrimonio palmizio che caratterizzava da quasi 100 anni la principale piazza della città


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“Il paesaggio di questa piazza e delle nostre città è legato alle palme – ha detto il dott. Andrea Santonastaso, Commissario Straordinario del Comune – ed ogni volta che si taglia una palma è come tagliare un pezzo della storia del paese. Esse furono piantate nei primi decenni del secolo scorso al posto dei tigli”.

I grossi fusti “morti” rappresentano un pericolo per il rischio di crollo improvviso, come già avvenuto in altre realtà non lontane, diventando un problema e per questo motivo sono stati eliminati. Purtroppo non c’erano alternative perché di mezzo c’è la sicurezza pubblica.

Le motoseghe sono entrate in azione per abbattere le palme malate della piazza e delle aiuole che costeggiavano la trafficata strada statale “Aurelia”. Il provvedimento, drastico si è reso assolutamente necessario per garantire la sicurezza dei passanti e dei frequentatori delle aree, è scattato dopo le perizie tecniche degli agronomi quando si è avuta la conferma che nessuna altra operazione meno invasiva poteva essere effettuata.

Le palme poi sono molto più pericolose rispetto ad altri alberi perché in molti casi hanno più di 50 anni, aggiungono altezze di dieci metri o più e si trovano in zone molto frequentate; il crollo di anche una sola potrebbe avere conseguenze gravissime.

Le squadre di giardinieri di un’azienda specializzata nella potatura e nel taglio di alberi ad alto fusto, sono entrati in azione lavorando su più turni, anche nelle ore serali, per evitare problematiche al traffico veicolare e segare completamente i fusti alti anche oltre 10 mt..

Il punteruolo rosso, parassita che ha infestato ormai tutti i Paesi del Mediterraneo sterminando le palme, ha messo ko molte piante di palme presenti sul territorio comunale comprese quelle collocate solo alcuni anni or sono in occasione della realizzazione della nuova passeggiata.

“La piazza, dopo quasi un secolo, non sarà più quella di prima ma cercherò di reperire, prima della fine del mio mandato, nonostante la situazione economica-finanziaria dell’Ente – ha riferito altresì il dr. Santonastaso, le risorse necessarie per piantumare nuove essenze che saranno proposte dai tecnici comunali e dagli agrotecnici e che saranno sicuramente migliorative rispetto alla situazione attuale”.

Inizialmente la Regione Liguria ha proposto di tentare il recupero delle palme colpite dal punteruolo, come effettuato dal Comune, ma purtroppo nessun risultato positivo è stato riscontrato sugli esemplari trattati e così, con un aumento di costi, si è proceduto ora all’abbattimento. Purtroppo tagliare la chioma della palma e lasciare il tronco significa affrontare due volte la spesa ma si voleva evitare una trasformazione totale dell’aspetto della piazza. Alla fine dell’operazione al Comune costerà alcune decine di migliaia di euro.