Approvata a Loano la prima proposta di “adozione” di uno spazio urbano.

Il progetto “Adotta il tuo spazio”: approvata a Loano la prima proposta di “adozione” di uno spazio urbano |

Ad essere assegnata è l’area verde di proprietà comunale che si trova in Piazzale Cadorna, ai piedi della loggetta del Seicento.
Il progetto di adozione è stato presentato dalla Pro Loco di Loano che intende riqualificare l’aiuola attraverso la pulizia dell’area e la messa in dimora di un piccolo albero e di fiori stagionali. Inoltre il progetto prevede la realizzazione di una recinzione in legno al fine di evitare l’accesso nell’area di animali e persone.


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Il progetto “Adotta il tuo spazio”, promosso dall’Assessorato al Patrimonio del Comune di Loano si propone di attuare un programma di riqualificazione ambientale e di valorizzazione della città. L’iniziativa prevede di assegnare ai privati in “adozione” spazi e aree verdi comunali di destinazione pubblica.

“I cittadini, le associazioni, le attività commerciali, le banche – spiega l’Assessore al patrimonio Enrica Rocca – possono presentare un progetto per il recupero di angoli dimenticati o non più pienamente fruibili con l’intento di riscoprirne il valore ambientale, sociale, storico e culturale e di renderli accessibili a tutti.

L’Amministrazione in questa prima fase pilota del progetto ha individuato quattro spazi: l’aiuola angolo di Piazzale Cadorna, posto ai piedi della loggetta del Seicento, l’ingresso del parco Leone Grossi, l’aiuola a ridosso della Parrocchia San Giovanni, sul versante dei giardini dedicati a Don Lanteri e a Don Parodi, il corridoio di collegamento che dai portici di Via Stella porta in Corso Europa.”

“Siamo molto soddisfatti di questa prima adozione, – dice il Sindaco Luigi Pignocca – l’intento del progetto è di coinvolgere i cittadini nella gestione attiva di beni comuni. Chi vive o lavora a Loano può migliorare la qualità degli spazi pubblici partecipando in prima persona e diventando protagonista attivo del decoro urbano. Ci auguriamo che in breve tempo anche gli altri luoghi individuati siano adottati.”