Santuario Pelagos: il Comune di Spotorno rinnova il suo impegno

Presso l’Acquario di Genova i sindaci di 16 comuni liguri e toscani hanno firmato la Carta di Partenariato Pelagos, aggiungendosi agli altri 57 – Comune di Spotorno incluso che avevano già aderito negli anni scorsi: sosterranno attivamente le misure di protezione dei mammiferi marini nell’area del Santuario, che si estende per 87.500 km quadrati nel Tirreno settentrionale.


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La giornata ieri è stata aperta dalla relazione di Claudia Gili che, quale direttore scientifico e dei servizi veterinari di Costa Edutainment, ha sottolineato l’impegno dell’Acquario di Genova e della Fondazione Acquario di Genova nella tutela di questi animali in ambiente naturale. A seguire l’intervento di Stefano Lenzi, responsabile dell’ufficio relazioni istituzionali del WWF, il quale ha ricordato come per il rilancio del Santuario Pelagos sia indispensabile una governance estesa, che coinvolga in primis i Comuni e le Aree marine protette, e di un nuovo piano di gestione con obiettivi operativi stringenti per un’efficace conservazione dei cetacei (portando l’area del Mediterraneo sotto tutela al 7% (rispetto all’attuale 3%).

“Esprimo soddisfazione per l’adesione di tanti Comuni Costieri agli impegni previsti dalla Carta” dichiara Gian Luca Giudice per conto del Comune di Spotorno, con delega all’Ambiente: “La scelta compiuta da tutte le Amministrazioni comunali del nostro litorale dimostra una sensibilità ambientale che dovrà tradursi in adeguati comportamenti, per contribuire, pur nei limiti delle competenze locali, alla salvaguardia di un patrimonio naturale che rappresenta motivo di qualità dei nostri territori e del Mediterraneo intero. L’accordo lega l’Italia alla Francia e al Principato di Monaco ponendo in evidenza l’unità indissolubile del nostro mare. Il nostro Comune di Spotorno ha aderito alla carta Pelagos già dal 2014 e ha avviato, nell’ottica della divulgazione, una campagna informativa sul santuario-cetacei-partnerSantuario Pelagos in collaborazione con la fondazione CIMA (in particolare con interventi di Massimiliano Rosso)”.

“Sono inoltre esposti dei pannelli informativi permanenti sui cetacei lungo la passeggiata di Spotorno e sono programmati approfondimenti didattici con le scuole del territorio e la diffusione, per la prossima stagione balneare, di una brochure informativa con linee guida sui cetacei rivolta agli operatori del mare (diving e bagnini di salvataggio). Ricordo infine che il Santuario Pelagos è stato istituito per proteggere i mammiferi marini dalle minacce generate dalle attività umane. Non si tratta di vietare le attività umane, quanto di renderle compatibili con la presenza di specie importanti. Il Santuario nasce dall’accordo tra tre Paesi: Francia, Italia e Principato di Monaco. Ciascun paese opera in funzione dei propri mezzi, mentre il Segretariato Permanente con sede a Monaco, coordina l’insieme delle azioni.”