M5S: “tuteliamo la Liguria dalle ecomafie”

Sono centinaia in tutta Italia i roghi a impianti di riciclo, compostaggio, trattamento dei rifiuti. La Commissione Ecomafie, sostengono gli attivisti del MoVimento 5 Stelle Liguria, «va sensibilizzata su questo argomento di fondamentale importanza: con gli impianti che trattano i materiali differenziati fuori uso, si rischia che il meccanismo del riciclo vada definitivamente al collasso. Vogliamo provocare un malsano e degradante accumulo di rifiuti per le strade o dirottare tutto negli inceneritori a intossicare l’ambiente? Una situazione che va risolta, denunciata i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle in Liguria: lo scioglimento del Corpo Forestale imposto da Renzi e la cancellazione della polizia provinciale da parte del presidente Toti hanno spalancato la strada alle ecomafie, agli ecoreati e all’indiscriminato sfruttamento del territorio».

«La polizia provinciale al momento può contare solo su 24 agenti, uno ogni 225 chilometri quadrati: questo sarebbe proteggere il nostro ambiente? Invece le guardie ecologiche a La Spezia – parliamo di volontari – hanno chiesto da anni un confronto con la Regione, invano. Un territorio e una popolazione in ostaggio del dissesto idrogeologico, rimasti inascoltati. Il MoVimento 5 Stelle da sempre difende l’ambiente, il territorio, la salute dei cittadini. La soluzione per migliorare questo decadente scenario non è ignorarlo, ma intervenire al più presto: presidente Toti, se tiene alla Liguria non lasci campo libero alle ecomafie» conclude la nota del M5S.