Savona, battesimo del mare per la nuova “UNIUN II”

Venerdì 7 ottobre alle ore 11,00 presso la sede del Gruppo Ormeggiatori, sita in Arenile S. Lucia a Savona (Lungomare Matteotti), avrà luogo il battesimo del mare del nuovo mezzo nautico in dotazione al Gruppo: la “UNIUN II”, idonea all’assistenza di navi di massima dimensione, voluta e progettata per lavorare nella rada di Vado Ligure, nel campo boe SARPOM e in previsione dell’utilizzo nella piattaforma Maersk in via di realizzazione.


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UNIUN, “unione” in ligure, «a ricordare la fusione degli Ormeggiatori di Savona e Vado Ligure; Seconda, perché va a sostituire l’omonima imbarcazione così battezzata cinquant’anni fa proprio per celebrare l’unione dei due Gruppi. Il Gruppo Ormeggiatori del Porto di Savona e Vado Ligure nasce infatti come Gruppo unico autogestito e autoregolamentato, ma sempre disciplinato dall’Autorità Marittima, nel 1967, dalla fusione dei Gruppi dei due porti, che a loro volta si erano costituiti nel 1951 come derivazione della Cooperativa Sabazia di Vado Ligure e della Cooperativa Leon Pancaldo di Savona. Dal 1992 il gruppo presta servizio anche nel porto di Imperia».

Al di là della tradizione del varo, «con l’inaugurazione si intende celebrare lo sforzo di rinnovamento e la volontà di dare adeguata risposta all’evoluzione del comparto marittimo/portuale da parte del Gruppo Ormeggiatori. L’investimento di 280.000,00 Euro, nonostante la crisi perdurante, è un atto di fiducia nel futuro, un contributo al funzionamento del sistema portuale. Perché se non ci si rinnova, non ci si adegua, non si investe in attrezzature e in professionalità, non ci sarà futuro per il nostro lavoro».

L’Ormeggio, insieme a pilotaggio, rimorchio e battellaggio, costituisce i Servizi Tecnico Nautici, ovvero l’insieme dei servizi resi alla nave al momento del suo arrivo e della sua partenza dal porto, assicurando il transito, la manovra e la sosta in assoluta sicurezza, anche grazie all’impegno quotidiano e all’efficiente organizzazione definita attraverso il coordinamento del “tavolo tecnico” all’uopo disciplinato dall’Autorità Marittima.

L’arricchimento in mezzi e strumenti, spiega una nota del Gruppo Ormeggiatori, «cammina in parallelo con il “sapere” anche culturale. In un mondo che cambia con impeto ed accelerazioni incontenibili riqualifichiamo costantemente la nostra figura sia sul piano professionale, che nella sua funzione al servizio degli interessi generali del porto. Attualmente il Gruppo si compone di 20 soci organizzati in Cooperativa, marinai con titoli professionali e adeguate competenze, che fanno attraccare correttamente le navi alle banchine, ai pontili, alle piattaforme off-shore e alle boe, lavorando sempre con continuità, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, con qualsiasi condizione meteorologica».

Il Gruppo è dotato di 10 motobarche equipaggiate secondo le diverse specificità dei terminals dei porti di Savona, Vado Ligure e Imperia e di 2 mezzi terrestri.

Venerdì parteciperanno alla cerimonia del varo: Ilaria Caprioglio, Sindaco del Comune di Savona; Monica Giuliano, Sindaco del Comune di Vado Ligure; C.V. (CP) Vincenzo Vitale, Comandante del Porto di Savona; Gianluigi Miazza, Presidente Autorità Portuale di Savona; Marco Balestrino, Presidente Gruppo Ormeggiatori Savona, Vado, Imperia; Mario Tullo, Camera dei Deputati, membro IX commissione; Benifei Brando, Parlamentare Europeo; Anna Giacobbe, Camera dei Deputati; Mattia Rossi Coordinatore Provinciale Lega Coop Liguria; Cesare Guidi, Presidente ANGOPI; S.E. Mons Vittorio Lupi, Vescovo della Diocesi di Savona-Noli.

**Le caratteristiche tecniche della UNIUN II: Scafo in lega di alluminio 5083; Lunghezza m. 10,45; Larghezza m. 3.59; Stazza lorda t. 12,94; 2 motori da kw 169,12 di potenza: Velocità kts 20,00.