Alassio, “Vita da aMare” per i ragazzi diversamente abili della Lombardia

Si è chiusa nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 25 settembre, con la cerimonia di premiazione dei partecipanti, la sesta edizione di “Vita da aMare”, iniziativa che nello scorso fine settimana ha regalato a una trentina di ragazzi diversamente abili l’occasione di veleggiare nel mare di Alassio insieme a circa settanta persone fra accompagnatori, amici, volontari, operatori della Croce Rossa Italiana e del 118, equipaggi e skipper, con la collaborazione dei militari della Guardia Costiera.

Capofila della complessa macchina organizzativa è stata la sezione di Lodi della Lega Navale, che ancora una volta ha trovato il sostegno e la partecipazione della Regione Lombardia e della Regione Liguria, testimoniato tra l’altro dalla visita al campo base del Governatore Giovanni Toti.

“Quest’anno lo sforzo è stato davvero importante – spiega Claudio Pedrazzini, consigliere regionale della Lombardia, presenza fissa tra gli organizzatori della manifestazione -. Rispetto al 2015 abbiamo raddoppiato non solo il numero dei partecipanti, ma anche quello delle barche a vela, che sono state addirittura 11 e dove i ragazzi diversamente abili delle province di Milano e Lodi hanno navigato e dormito, da venerdì a domenica. Credo di parlare a nome di tutti gli organizzatori e i partecipanti dicendo che lo sforzo alla fine è stato ben poca cosa rispetto alle emozioni forti e impagabili che questi tre giorni hanno regalato non solo ai ragazzi ospiti, ma a tutti noi. Vivere a stretto contatto ogni momento della giornata, sperimentando la spontaneità, la naturalezza e l’entusiasmo dei ragazzi ci ha offerto esperienze e sensazioni che ci porteremo dentro per tutta la vita. “Vita da aMare” è stata una bellissima occasione di amicizia grazie a loro, grazie alle associazioni che li accolgono ogni giorno, grazie alle loro famiglie, ma anche grazie alle istituzioni, ai volontari, agli sponsor e agli amici che hanno reso possibile l’iniziativa”.

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“Vita da aMare” 2016 è iniziata nel pomeriggio di venerdì 23 settembre, quando i ragazzi diversamente abili, appartenenti a ben 5 associazioni lombarde, sono arrivati al porto di Alassio e si sono sistemati sui natanti, prima di passare momenti conviviali al ristorante “Bar del Porto”. Ad accoglierli anche il sindaco di Alassio, Enzo Canepa, che insieme a Claudio Pedrazzini ha ringraziato le varie associazioni presenti e distribuito le t-shirt blu realizzate appositamente per i partecipanti.

Sabato mattina, dopo la preghiera presso la cappelletta del porto, la comitiva ha potuto visitare una motovedetta della Guardia Costiera e la sede della Capitaneria di Porto, che quest’anno, grazie al Comandante di Savona Erik Morzenti, ha direttamente collaborato alla buona riuscita dell’evento. A seguire, le barche sono salpate aiutate dal bel tempo e dai venti favorevoli.

Domenica mattina, la giornata di attività si è aperta con la suggestiva cerimonia dell’alzabandiera, un’altra delle novità dell’edizione 2016 della manifestazione. Poi nuovamente tutti in barca, fino al pomeriggio, quando si sono tenute le premiazioni nel campo base allestito dalla Croce Rossa, che per l’intero weekend ha ospitato i volontari e gli operatori. Infine, i saluti commossi e l’appuntamento al 2017.

Quest’anno a “Vita da aMare” hanno partecipato: Lega Navale di Lodi, Regione Lombardia, Regione Liguria, Comune di Alassio, Fondazione Banca Popolare di Lodi, Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Alassio, Croce Rossa Italiana di Lodi, 118 e Operatori polivalenti di salvataggio in acqua, Società Consortile Alassio Ambiente, Marina di Alassio, CNAM – Circolo Nautico al Mare di Alassio, Rotary Club Adda Lodigiano, Consorzio Volontario Vino Doc San Colombano, Caseificio Zucchelli di Orio Litta, Salumificio Bertoletti di Graffignana e Croce Service di Alassio. Alcune casalinghe lodigiane e milanesi hanno cucinato torte e biscotti per le colazioni.