Futuro Piaggio Aerospace: i commenti politici dopo l’incontro in Regione con i lavoratori

Questa mattina nuovo incontro dei capigruppo con le rappresentanze sindacali di Piaggio Aerospace, in agitazione per le ultime scelte aziendali che smentiscono l’accordo di programma e che potrebbero costare la perdita di altri 650 posti di lavoro nell’economia del savonese, provincia che sta vivendo un’emergenza occupazionale dilagante.

Angelo Vaccarezza (FI): “Situazione drammatica, la preoccupazione è altissima” – «Anni di promesse non mantenute ed ecco qual è il risultato: centinaia di posti di lavoro a rischio tra Genova e Villanova D’Albenga per altrettante famiglie che vivono nell’incertezza». Commenta così Angelo Vaccarezza, Capogruppo di Forza Italia in Regione Liguria, l’incontro che si è svolto con una delegazione di lavoratori della Piaggio. Due ore di confronto prima dell’inizio del lavori in Consiglio regionale in cui, insieme all’assessore Rixi e alla Conferenza capigruppo, si sono recepiti i timori e le richieste d’aiuto dei dipendenti di Piaggio.

«Abbiamo davanti una situazione drammatica – prosegue Vaccarezza – la preoccupazione per le pesanti ricadute che potrebbero avere sia Savona che Genova, è altissima, come altissima è l’attenzione che dobbiamo mantenere sulla vertenza». Preoccupazione fondata, quella del Capogruppo di Forza Italia, basata sul quadro attuale: ad oggi sono 132 i lavoratori in cassa, che secondo i piani dell’azienda diventeranno esuberi ed esternalizzazioni.

Advertisements

Gianni Pastorino (Rete a Sinistra) – “Regione garantisca incontro sindacati-Governo; il 5 agosto giornata importante per il rilancio dell’azienda” – «Su Piaggio assistiamo a un grande fallimento della politica del Governo. Anzitutto per la sua decisione di puntare su Villanova d’Albenga, un sito del tutto inadeguato per lo sviluppo del settore aeronautico: hangar troppo piccoli per la costruzione dei nuovi velivoli, pista non omologata per i collaudi – dichiara il consigliere di Rete a Sinistra Gianni Pastorino -. Nel frattempo si creavano i presupposti per la chiusura dello stabilimento di Sestri Levante. Un errore drammatico, che oggi paghiamo doppiamente».

Messe in ginocchio le costruzioni aeronautiche, l’unica speranza di rilancio resta il settore militare: «Oggi il fondo arabo che detiene la proprietà dell’azienda chiede in modo diretto se il Governo intenda mantenere gli impegni sul nuovo drone da ricognizione – sottolinea Pastorino -. L’esecutivo deve mostrare le carte, esplicitare l’accordo; tenendo conto che si tratta di militare, quindi la questione è molto delicata».

«Sul fronte dell’occupazione, i lavoratori chiedono invece che siano mantenuti gli impegni assunti con l’accordo di programma del 2014: un accordo che è costato sangue. Ora i sindacati chiedono al Premier un incontro chiarificatore per il prossimo 5 agosto – ricorda Pastorino -. In questo quadro si inserisce l’intervento cruciale della Regione, che deve assumersi l’impegno di spingere perché questo incontro avvenga, assicurando la sua presenza. La Liguria sia anzitutto una comunità che difende il suo apparato produttivo».

Melis (M5S): “Rischiamo bomba sociale. subito nuovo piano industriale e rispetto accordo di programma” – “Massima attenzione su una vertenza potenzialmente esplosiva, che rischia di diventare la più impattante in Liguria dal punto di vista occupazionale e una vera e propria bomba sociale”, è il pensiero di Andrea Melis, portavoce del MoVimento 5 Stelle, al termine dell’incontro: “Serve un piano industriale chiaro e serio che abbracci entrambi gli stabilimenti – prosegue il consigliere regionale M5S – Genova, ad esempio, sta pagando ancora l’errore di progetto di uno stabilimento privo delle caratteristiche tecniche per giustificare lo stesso piano industriale”.

“Esiste un accordo di programma datato 2014 che va garantito e tutelato – conclude Melis – Ma ciò sarà possibile solo in presenza di liquidità e di un management affidabile e credibile. Altrimenti bisogna fare nuove valutazioni e percorrere strade diverse”.

Gruppo PD: “massimo impegno del Pd e del governo su Piaggio” – Epigrafico il commento degli esponenti del Pd: «Il Partito Democratico, insieme al Governo, è fortemente impegnato sulla vicenda Piaggio. Oggi il Gruppo consiliare del Pd ha incontrato i sindacati e continuerà a portare le istanze dei lavoratori all’attenzione di Palazzo Chigi».