Referendum, Circolo Artisi di Savona “A difesa della Costituzione, a sostegno del NO”

Savona. Giovedì 28 luglio alle ore 20,30 presso il Circolo Artisi di Savona si terrà l’incontro “A difesa della Costituzione, a sostegno del NO”. «Siamo di fronte ad un tentativo di nascondere quel che invece è ovvio: la Costituzione deve essere di tutti. Altrimenti non potrà essere strumento di unità, ma solo l’ennesima causa di divisione. Ecco perché i Costituenti hanno previsto che le sue modifiche non potessero essere fatte da un solo partito e neppure dalla sola maggioranza parlamentare» sostiene Gabriella Branca, referente CDC Savona.

«Andiamo ad un referendum che non è con magnanimità concesso da Renzi al popolo italiano, quasi come una costituzione ottocentesca ottriata dal sovrano ai sudditi. Il referendum è un diritto degli italiani, perché la “deforma” costituzionale non ha raggiunto la soglia dei due terzi dei componenti dell’assemblea, e quindi deve essere indetto il referendum oppositivo ai sensi dell’art. 138 Cost. Assai significativo è che Renzi abbia voluto trasformare il referendum confermativo sulla riforma in un plebiscito su sé stesso: “o vincono i sì, o me ne vado.” Una scommessa plebiscitaria che stravolge il significato del voto popolare ed è – come non pochi commentatori hanno rilevato – intrinsecamente pericolosa».

Secondo gli oppositori «La mossa di Renzi apre uno scenario che va attentamente considerato, e che pone molteplici domande. Un voto sulla Costituzione non è un voto su un Governo o, peggio ancora, su una persona. Perché mentre i Governi passano e il carisma dei leader prima o poi finisce, la Costituzione resta, a dare forma e continuità ad un sistema politico – sociale in continuo cambiamento. Se si trasforma il voto in un plebiscito, invece, si svaluta la Costituzione e si chiede ai cittadini un vero e proprio atto di fede».

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Di questo si parlerà domani, giovedì 28 luglio, alle ore 20,30 al Circolo Artisi di Savona insieme alla nota costituzionalista Prof. Lara Trucco dell’Università di Genova e Massimo Bisca, Presidente Provinciale ANPI di Genova che saranno intervistati dal giornalista Mimmo Lombezzi. Sarà anche presente Danilo Maramotti, che ha creato insieme ad altri intellettuali l’iniziativa di Vignettisti per il NO.

«Infatti, benché si tratti di questioni molto serie, si può vincere la battaglia referendaria anche con le armi dell’ironia» commenta Gabriella Branca: «Il Comitato per il No ha lanciato la campagna “Vignettisti per il No”: un appello a tutti i vignettisti contrari a queste riforme per realizzare disegni, illustrare le ragioni del No e “raccontare” la Costituzione. L’obiettivo immediato è legato ovviamente alla campagna referendaria, ma ve n’è uno secondario non meno importante che è quello di stimolare quanti più giovani è possibile ad esercitarsi a descrivere la Costituzione (e quindi a leggerla). Moltissimi hanno già aderito alla campagna: Danilo Maramotti, Mimmo Lombezzi, Pietro Vanessi, Leo Magliacano, Tiziano Riverso e gli amici di Acidus, Ugo Sajini, Enrico Biondi, Giorgio Franzaroli, Francesco Basile, Riccardo Fortuna, Lucia Coviello e tantissimi altri».
Le vignette vengono inviate a vignettistiperilno@gmail.com e pubblicate sulla pagina facebook “Vignettisti per il No”.