Si apre il sipario sulla XII edizione del Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana

Loano. Da oggi, lunedì 18 luglio, si entrerà nel vivo della dodicesima edizione del Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana, organizzato dall’Associazione Compagnia dei Curiosi in collaborazione con l’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano, con il contributo della Fondazione A. De Mari e il patrocinio della Regione Liguria e dell’ANCI.


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A dare il via al festival sarà alle ore 18.30, nei Giardini Caduti di Nassiriya, l’iniziativa il “Premio Incontra…

Beppe Greppi (etichetta Felmay), Davide Baglietto (produttore del disco) e la Compagnia Sacco di Ceriana presenteranno l’album “Tabulae” (2016, Felmay) una raccolta completa dei canti eseguiti dalle confraternite di Ceriana in occasione dei riti della Settimana Santa.. L’incontro sarà condotto da Ciro De Rosa.

La Compagnia Sacco di Ceriana è nata nel 1926 su iniziativa di un gruppo di amici e cantori legati alle tradizioni del paese. Nell’arco dei suoi 90 anni di storia, ha attraversato gli oceani, ha volato nei cieli di mezzo mondo, ha attraversato le strade di decine di paesi e città, allo scopo di far conoscere a gente di più svariate culture e lingue la bellezza del canto “a bordone” di Ceriana.

Anche se una informale formazione fu registrata da Alan Lomax nel 1954, la storia della “Sacco” si apre ufficialmente con l’esordio al Piccolo Teatro di Milano del 1966/67 per Ronconi, Leydi e Strehler in occasione di una grande rassegna di canto tradizionale. Da quel lontano 1966, la “Sacco” ha intrapreso un percorso di successi, di incontri e di scambi anche con altri sodalizi della tradizione popolare. Da citare il viaggio negli Stati Uniti del 1975, i concerti nelle principali capitali europee. Le tournée in Serbia, Tunisia e Lituania.

La sera alle ore 21.30, nell’Oratorio N.S. Rosario (Cappe Turchine), i cantori di Ceriana eseguiranno dal vivo i brani presenti nel cd. Il gruppo canterà senza un maestro e in circolo, perché gli uomini devono guardarsi negli occhi come nelle osterie, durante gli incontri di festa, ma anche per un motivo molto pratico legato agli attacchi dei testi e delle armonie.

Nella tradizione vocale di Ceriana c’è la forte presenza del bordone, voce che crea una struttura di basso continuo. Il canto è introdotto dal baritono (seconda voce) al quale si unisce la voce del tenore (prima voce) più alta e acuta. I bassi accompagnano e sostengono i solisti.

Il Premio Città di Loano, sotto la direzione artistica di John Vignola, proseguirà fino al 21 luglio.

Il 19 luglio, il festival si sposterà sul Lungomare (Spazio Culturale Orto Maccagli) per avvicinare la tradizione musicale molisana rappresentata da Giuseppe Moffa, polistrumentista che riesce a unire nel suo repertorio le indiscutibili influenze sonore della sua terra al blues più nero. Autore che privilegia la narrazione di storie appartenenti a una provincia appartata ma per niente inerte, Moffa parte dal mondo popolare del sud d’Italia per un viaggio musicale alla scoperta del mondo interiore che si esprime con la voce, la chitarra, la zampogna, mescolando ritmo e melodia con un’originale e attraente combinazione di strumenti tradizionali e materiali di matrice “blues”, “popular” e “world”.

Sempre sul lungomare, il 20 luglio, Filippo Gambetta, dopo aver ritirato il Premio Miglior Album 2015 per l’album “Otto Baffi”, condurrà il pubblico nel mondo del ballo tradizionale. L’artista genovese si è infatti dedicato alla composizione di musica originale per organetto confrontandosi con i ritmi e le melodie legate alle musiche tradizionali da danza. Al concerto parteciperà la pianista e violinista canadese Emilyn Stam.

Il festival si chiuderà nell’Arena Estiva Giardino del Principe con una produzione-evento che quest’anno sarà “Polvere”. Vinicio Capossela (21 luglio) tornerà a Loano per presentare il suo ultimo progetto “Canzoni della Cupa” (La Cùpa/Warner Music) con una formazione inedita e pensata per il Premio Città di Loano.

Il programma del festival sarà arricchito, anche quest’anno, dall’iniziativa pomeridiana (ore 18.30Giardini Caduti di Nassiriya) il “Premio Incontra…”.

Il 19 luglio, Stefano Arrighetti, Cesare Bermani, Antonio Fanelli, accompagnati dalle canzoni di Gualtiero Bertelli, racconteranno i 50 anni di storia dell’Istituto Ernesto De Martino con la conduzione di Enrico de Angelis.

Il 20 luglio, Goffredo Plastino, Ciro De Rosa e Jacopo Tomatis, accompagnati dalla musica di Filippo Gambetta e Emilyn Stam presenteranno il volume “La musica Folk” a cura di Goffredo Plastino.