Andora, sindaco Demichelis revoca Ordinanza di divieto balneazione: “faremo i nomi dei responsabili”

Andora. Il sindaco Mauro Demichelis ha revocato domenica mattina l’ordinanza di divieto di balneazione per il tratto di costa fra il Molo Thor Heyerdahl e l’ex Colonia D’Asti ed annuncia che è da subito partita un’ indagine per individuare le cause ed i responsabili dello sversamento avvenuto il 23 giugno.


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«Parlo solo ora a ordinanza revocata, perché in questi giorni abbiamo lavorato senza sosta e in silenzio, vigilando con attenzione sull’operato di Rivieracqua, fornendo tutto il supporto possibile alla società. La priorità era riconsegnare al nostro territorio un mare pulito. Informo gli andoresi e i turisti, che hanno vissuto con noi questi giorni di gravi disagi, che è già iniziata una rigorosa indagine sulle cause dello sversamento a mare».

«Quando tutto sarà chiaro, non avrò alcun problema a comunicare i nomi dei responsabili, ai quali applicheremo tutte le sanzioni di legge, come è già stato fatto in altre occasioni. Ad oggi Rivieracqua, gestore delle rete fognaria, non ha presentato alcuna relazione sull’accaduto, motivo per il quale non posso ancora spiegare nel dettaglio quanto è avvenuto. Da qui è dipesa la scelta del mio silenzio poiché sono abituato a parlare solo quando ho dati certi in mano, ma posso assicurare che andremo fino in fondo perché ci sono in gioco interessi economici e l’immagine di Andora».

«Questa responsabilità, che mi è stata data dai cittadini, mi differenzia dalla minoranza di Viviandora che, pur di guadagnare pagine sui giornali, ha fatto uno scandaloso sciacallaggio e, nel misero tentativo di colpire me, ha danneggiato Andora. Non si può amare Andora solo quando la si amministra. Occorre farlo, a maggior ragione, anche dai banchi dell’opposizione, attraverso proposte serie e concrete che fino ad oggi non sono mai arrivate.
La consigliera Castiglia è stata invece solo capace di lanciare accuse false, dimostrando, ancora una volta, la sua totale incompetenza in materia, oltre a non avere capito ciò che ho dichiarato in Consiglio Comunale. Infatti, avrebbe potuto controllare la documentazione sulle manutenzioni effettuate. Si sarebbe resa conto che rispetto alle sorbonature effettuate dalla precedente Amministrazione (circa 250.000 kg di reflui annui), questa Amministrazione ha notevolmente aumentato la pulizia delle condotte fognarie. Nell’anno 2015 sono stati sorbonati 360.000 kg di reflui mentre nel periodo fra l’1/1 ed il 19/5/2016, alla vigilia del subentro di Rivieracqua nella gestione della rete, ne sono stati smaltiti 105.000 kg. Tutte le operazioni di manutenzione programmate dagli uffici sono sempre state stanziate a bilancio».

«Rimane l’amarezza – conclude il sindaco – nel vedere che, nei momenti in cui sarebbe necessario fare sistema per il bene del paese e nell’interesse dell’economia locale, Viviandora propone ai cittadini uno scenario che alimenta la litigiosità, in linea con le logiche di quella vecchia politica che i cittadini non sopportano più».