Laigueglia: ritornano le antiche tradizioni del borgo: le cozze dei “ragazzacci”, il falò di San Giovanni e la pesca alla sciabica

Laigueglia. Erano gli anni ’70 e a Laigueglia, borgo di mare e di ragazzaccipescatori, un gruppo di ragazzi con tanta voglia di fare decide di prendere l’iniziativa e di organizzare eventi in questo angolo di paradiso che i turisti, soprattutto stranieri, ogni anno “invadevano”.
Nascono così i “Ragazzacci”, quasi per gioco, e diventano un riferimento per la comunità proprio per tutte le belle e sane iniziative che da quegli anni iniziarono ad animare Laigueglia.


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Prima fra tutti fu la famosa “muscolata”, nella prima edizione vennero cotti 4 quintali di muscoli, nella seconda arrivarono a 18: “L’atmosfera era magica” ci racconta uno dei famosi ragazzacci Edillio Boero “tutti insieme, noi di Laigueglia e i turisti, di tutte le nazionalità, ci ritrovavamo a spiaggia a lavorare i muscoli, che arrivavano da La Spezia. Li pulivamo nelle barche dei pescatori. Avevamo costruito una padella di ferro, che a pensarci oggi sembra impossibile: aveva un diametro alla base di 2 metri e 50 con un bordo di 60 cm e un diametro finale di 2,80. Poi la magia arrivava con il tramonto, quando si accendeva il fuoco, e iniziavamo a cuocere le cozze: le mettevamo dentro ai gabbiotti dell’acqua minerale che ci prestavano i bar del paese.. era una festa e non si sa come, intorno a quelle tavolate di stranieri che arrivavano dappertutto, ci capivamo tutti subito.”

Tante le iniziative che i “Ragazzacci” hanno fatto nascere oltre alla muscolata, l’accensione dei lumini sul mare, il carnevale e il primissimo sbarco dei Saraceni.
Laigueglia oggi riprende lo spirito dei “Ragazzacci” e con la voglia di tornare alle tradizioni del borgo, presenta gli eventi legati ad “Azzurro in mare, in tavola, in piazza”. Oggi, venerdì 24 giugno, la dimostrazione della pesca alla sciabica a partire dalle 18 e a seguire le famose cozze cotte nelle enormi e particolari padelle: una grande tavolata sul molo per degustare, insieme ai muscoli, la tradizione e la storia di questo borgo.

Al termine un altro appuntamento immancabile, il tradizionale falò di San Giovanni. Ora come allora Laigueglia “butta via” le cose inutili: una grande pila creata sul molo, dal nuovo approdo, verrà accesa alle 22.00. Un grande “pupazzo”, posto sopra la pila, brucerà in una delle prime notti estive del borgo e sarà di buon auspicio per la stagione.