Liguria verso il riconoscimento delle confraternite enogastronomiche

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Regione Liguria. Il consiglio regionale ha approvato oggi all’unanimità la proposta di legge 65 “Riconoscimento delle confraternite enogastronomiche”, presentata da Alessandro Piana, Franco Senarega, Giovanni De Paoli, Stefania Pucciarelli e Alessandro Puggioni della Lega Nord Liguria-Salvini.

Il provvedimento prevede la costituzione di un Registro regionale delle Confraternite che sarà pubblicato sul sito internet della Regione Liguria e che sarà aggiornato dalla giunta. Per essere iscritte al Registro le confraternite non devono avere fini di lucro, devono operare da almeno un anno, due terzi delle cariche sociali devono essere elettive e, in caso di scioglimento, il patrimonio non può essere ridistribuito fra i soci. Un’altra condizione prevista nella legge e che nello statuto sia sottolineata la finalità di tutelare e valorizzare i prodotti agroalimentari e i piatti tipici del territorio ligure. Una volta iscritte a questo “albo” le associazioni sono tenute, fra l’altro, a trasmettere alla Regione una relazione annuale sull’attività svolta e su quella in programma e l’amministrazione regionale può comunque effettuare verifiche sulla veridicità delle relazioni. L’amministrazione regionale si impegnerà a favorire le iniziative degli Enti locali e delle associazioni sostenendo progetti specifici e mettendo anche a disposizioni spazi e strutture regionali. Entro sei mesi dalla pubblicazione della legge sul bollettino ufficiale la Regione dovrà dare attuazione al provvedimento. La proposta di legge non comporta oneri a carico del’’amministrazione regionale.

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Alessandro Piana (Lega Nord Liguria-Salvini) ha ricordato che in Francia queste associazioni sono riconosciute dallo Stato e, dopo avere sottolineato che le confraternite sono organizzazioni no profit, ha aggiunto: «Le confraternite svolgono un ruolo fondamentale per la conservazione e la diffusione delle tradizioni locali e la perdita di questo patrimonio sarebbe un danno enorme per la Liguria. Secondo il consigliere queste organizzazioni «possono essere un traino importante anche per il settore turistico, che è un settore rilevante per la nostra regione».

Secondo Giovanni Barbagallo (Pd), che ha annunciato il voto favorevole del suo gruppo, le confraternite sono la «dimostrazione del radicamento dei nostri concittadini nel territorio», valorizzano «alcune specificità della Liguria, che non si ritrovano altrove, e la legge, anche se non è provvista di fondi e va inquadrata in un progetto più generale», rappresenta comunque secondo Barbagallo un primo, importante riconoscimento e colma una lacuna.

Andrea Melis (Mov5Stelle) ha annunciato il voto favorevole del gruppo al provvedimento spiegando di avere valutato positivamente l’iniziativa fin dalla sua presentazione e ha rilevato che per valorizzare meglio i prodotti liguri «occorre comunque più capacità di fare sistema».

Angelo Vaccarezza (FI) ha espresso soddisfazione per l’iniziativa legislativa e ha rilevato: «E’ importante che le Regioni promuovano tutte le iniziative che difendono il territorio e  la qualità dei suoi prodotti. Ma noi dobbiamo lanciare un messaggio che arrivi più in alto e fare in modo che il Made in Italy  sia tutelato e non danneggiato da provvedimenti dell’Europa. – ha aggiunto riferendosi al ribasso dei dazi doganali a vantaggio dell’olio tunisino – Noi dobbiamo tutelare i piccoli produttori contro la competizione di prodotti di qualità inferiore e con prezzi più bassi. Il nostro Paese si difende grazie alla qualità dei suoi prodotti ed è questa la differenza che fa del “made in Italy”  uno dei marchi più difesi al mondo».

L’assessore all’agricoltura Stefano Mai ha ringraziato Piana per l’iniziativa legislativa: «Occorre dare il giusto risalto a questa forma di associazionismo enogastronomico. Queste associazioni, che amano le nostre tradizioni, sono fortemente legate ad esse. Troppo spesso – ha aggiunto – dimentichiamo da dove arriviamo e che cosa stiamo calpestando. Invece queste forme di associazionismo portano avanti le nostre eccellenze».

Al termine della votazione alcuni rappresentanti delle Confraternite, che avevano assistito al dibattito, hanno consegnato due targhe di riconoscimento rispettivamente al presidente del Consiglio Francesco Bruzzone e al presidente della Giunta Giovanni Toti.