Sicurezza a Savona: botta e risposta tra i candidati sindaco Battaglia e Caprioglio

Savona Polizia mobile porto 01Savona. «Leggo sui giornali di oggi che secondo Ilaria Caprioglio Savona è una città sporca e insicura e che c’è una percezione diffusa di pericolo. Non leggo però alcuna proposta per risolvere problemi che esistono, ma che vanno correttamente declinati proponendo soluzioni concrete e adeguate». Così la candidata a sindaco Cristina Battaglia (Pd) interviene nella polemica elettorale che si è accesa intorno alla questione della sicurezza a Savona.

«Le mie proposte – prosegue Battaglia – prevedono una città con maggiore illuminazione delle vie, anche del centro, un diffuso sistema di vidosorveglianza e un più forte e continuo coordinamento con le forze dell’ordine  in grado di migliorare la prevenzione, individuando e monitorando le aree più a rischio. La sicurezza è certamente condizione imprescindibile per una città che vuole migliorare in termini di vivibilità e attrattività.  Le modalità demagogiche con cui viene affrontata la questione dal centrodestra però non solo non risolvono i problemi ma provocano anche danni».

«Definire continuamente Savona come città sporca, insicura e pericolosa fa emergere un messaggio in netto contrasto con un serio progetto di rilancio turistico della città. Per essere credibili – stigmatizza Cristina Battaglia – bisogna proporre soluzioni, non basta sbandierare slogan».

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«Sono preoccupata: per scoprire che Savona è una città sporca, insicura e c’è una percezione diffusa di pericolo, Cristina Battaglia ha dovuto leggere le mie dichiarazioni sui giornali di oggi». La replica della candidata a Sindaco del centrodestra non si è fatta attendere: «Diversamente da lei – prosegue Ilaria Caprioglio – migliaia di savonesi che vivono la città quotidianamente sono consapevoli di questa situazione già da anni, purtroppo. Oggi, la candidata del Partito Democratico sostiene che questi problemi esistano, ma non più tardi di sei giorni fa, in una intervista del 15 aprile, lei stessa ha affermato che ‘Savona non è una città sporca o insicura’: che abbia già cambiato idea, come con la promessa di non ricandidare assessori uscenti?».

«Su una cosa sono d’accordo: i problemi vanno affrontati con proposte concrete, non con slogan. Per questo abbiamo un ricco programma di interventi per migliorare l’aspetto della sicurezza, tra cui una maggiore presenza del ‘Vigile di Quartiere’, incentivi per la videosorveglianza, sostegno alle iniziative coordinate di sicurezza partecipata, eliminazione di ‘zone franche’, potenziamento capillare della pubblica illuminazione e una nuova, innovativa, funzione per il presidio in Piazza del Popolo».

«Non accettiamo lezioni di sicurezza dalle forze politiche che hanno lasciato che Savona diventasse sporca, insicura e pericolosa, e avremo modo e tempo di presentare tutte le nostre idee vincenti ai savonesi, per cambiare la città. Il PD ha avuto vent’anni, per presentare le sue proposte per migliorare la sicurezza: è singolare che si svegli proprio ora», conclude Ilaria Caprioglio.