Tutelare la Bombardier di Vado Ligure

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Regione Liguria. Al termine di un incontro dei consiglieri e della giunta con le rappresentanze sindacali della Bombardier, l’Assemblea legislativa della Liguria ha approvato oggi all’unanimità un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi che impegna la giunta “a sostenere la richiesta avanzata dall’azienda, organizzazioni sindacali e Enti locali per il riconoscimento del ruolo strategico della Bombardier a livello regionale e nazionale, affinché i lavoratori possano accedere agli eventuali strumenti conservativi e ad attivarsi presso le istituzioni nazionali per l’obbiettivo comune della sopravvivenza del sito”.

Nel documento si rileva che lo stabilimento di Vado Ligure riveste un’importanza strategica non solo per il tessuto produttivo ligure, ma per quello nazionale in particolare nel settore del trasporto ferroviario.

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I COMMENTI – «Si tratta di una società strategica per l’alto valore aggiunto tecnologico e il suo ruolo decisivo nel valorizzare la mobilità sostenibile su rotaia, uno dei punti chiave del programma del MoVimento 5 Stelle», è il commento di Andrea Melis, portavoce M5S in Regione Liguria: «Ma il nostro impegno non si ferma qui e continueremo a monitorare da vicino la situazione per sostenere, in ogni sede istituzionale, le istanze dei lavoratori, primo e fondamentale tassello umano e produttivo per far tornare a crescere Bombardier e, con essa, la Liguria».

Gruppo Pd in Regione Liguria. «Come Partito Democratico siamo soddisfatti che ciò sia avvenuto sulla base di un documento presentato da noi. Questo riconoscimento è molto importante soprattutto perché arriva alla vigilia di una gara fondamentale come quella del 5 aprile per la fornitura di 300 elettrotreni a potenza distribuita, con la possibilità che tali convogli possano diventare 600 in seconda battuta. Si tratta di una gara pubblica in cui ci auguriamo Bombardier possa giocare le proprie carte. Ciò consentirebbe di dare una prospettiva di sviluppo importante a un’azienda tra le più significative del tessuto industriale ligure e insieme sarebbe un segnale forte di controtendenza per la nostra regione».

«Siamo altresì soddisfatti per l’investimento di 6 milioni di euro dai fondi Por-Fesr deliberato dalla Regione nei mesi scorsi, dando seguito a un protocollo d’intesa firmato fra enti, azienda e sindacati nel dicembre 2014, nel corso del precedente ciclo amministrativo. Risorse importanti per la ricerca e per l’innovazione che consentiranno a Bombardier di tornare a crescere», concludono i consiglieri del Pd.