Riutilizzare le giacenze di strumenti informatici in Regione

È stata approvata oggi all’unanimità dal Consiglio regionale la mozione presenta da Gianni Pastorino (Rete a sinistra) con la quale impegna la giunta a rendere pubblico il censimento dettagliato delle giacenze strumentali (dotazioni tecnologiche) in Regione e «a mettere a disposizione, in coerenza con lo spirito dichiarato della spending review, queste giacenze a favore dei gruppi politici regionali e, qualora avanzassero, a donarle a scuole pubbliche, ad associazioni senza scopo di lucro che ne facciano richiesta, previa pubblicizzazione e stesura di un apposito regolamento». Pastorino ha sottolineato che il Gruppo Rete a Sinistra «ha scelto di risparmiare la cifra destinata all’acquisto di questa strumentazione nella speranza di potersi avvalere di forniture già di proprietà dell’Amministrazione, dando così un segnale concreto di risparmio e di tangibile rispetto dei soldi dei cittadini».


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Luca Garibaldi (Pd) ha condiviso la mozione e ha chiesto ulteriori approfondimenti sulla qualità del materiale in giacenza e sul loro eventuale utilizzo, partendo dalle necessità di chi ha bisogno di materiale informatico meno evoluto.

Francesco Battistini (Mov5Stelle) ha annunciato il voto favorevole alla mozione

Per la giunta ha risposto il presidente della giunta Giovanni Toti, il quale ha rilevato che si tratta di una richiesta «di buon senso». Toti ha ricordato di avere già risposto ad un’interpellanza sullo stesso argomento nel gennaio scorso. «In termini di principio questa mozione si può approvare» ha aggiunto sottolineando di non avere, in quanto membro dell’Assemblea, nulla in contrario a verificare le giacenze informatiche per quello che riguarda i gruppi. Per quanto riguarda la dotazione alla giunta e all’amministrazione Toti ha ribadito che la materia «viene affrontata con la massima attenzione con l’ottimizzazione delle risorse per soddisfare le esigenze funzionali» dell’ente e che non dovrebbero esserci attualmente giacenze. Toti si è comunque dichiarato disponibile a chiedere un’ulteriore verifica e ha ricordato, infine, che la giunta da anni effettua donazioni di materiale informatico dismesso ad associazioni senza fine di lucro sulla base delle richieste pervenute.

Per quanto riguarda il Consiglio regionale il presidente Francesco Bruzzone ha spiegato: «Esiste un censimento dei beni, che è aggiornato giorno dopo giorno, esiste un magazzino e anche un regolamento che individua le strutture da assegnare ai gruppi in base al numero di consiglieri e al numero di dipendenti dei gruppi. Storicamente – ha aggiunto – quando ci sono i cosiddetti avanzi di magazzino questi vengono destinati come scritto nella richiesta, cosa che – ha ribadito – avviene periodicamente da almeno 15 anni».