Canaiella e Orseggi: in grande evidenza due oli DOP Riviera Ligure nei concorsi nazionali

Caiella

È tempo di concorsi e la DOP Riviera Ligure si pone in evidenza. Lo fa con due aziende in cui la passione per la qualità appare immediata e dominante. Si comincia con l’Azienda Olivicola Canaiella di Filippina Berruti, radicata sulle incontaminate colline di Legino ai margini di Savona.

Si parla di un olio DOP Riviera Ligure menzione Riviera del Ponente Savonese che ha convinto i severi giudici dell’Orciolo d’Oro 2016. Nel complesso dei vari concorsi di questa ormai solida manifestazione legata ai colli malatestiani pesaresi, Canaiella è sceso in campo confrontandosi con le altre DOP e IGP italiane. Ed allora ecco la valutazione di quattro simboliche quanto significative gocce d’olio, entro un gruppo limitato di oli DOP e IGP.

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Canaiella ha carattere ed ottiene anche una gran menzione nella categoria fruttato medio. Siamo entro i 15 migliori oli, con un DOP anche a produzione biologica. Carattere, appunto, decisione, complessità, persistenza. E non finisce qui per Canaiella, che è approdato anche alla finale del premio Sirena d’Oro di Sorrento, altro concorso storico riservato a DOP e IGP italiane.

Qui si innesta l’altra piacevole notizia per chi fa della DOP Riviera Ligure un manifesto di appartenenza e di identità. Si parla dell’Azienda Agricola Orseggi di Lavagna. Dunque DOP Riviera Ligure menzione Riviera di Levante. E dunque cultivar Lavagnina, cugina prima della Taggiasca. Categoria fruttato leggero. Dolcezza con note piccanti ed amare in corretto equilibrio e sentori complessi. Tutto questo per godere quest’anno di una Gran Menzione, dunque entro i primi cinque della classifica finale.

Si ricorda che queste aziende si sono distinte in concorsi in cui si presentano mediamente 400 bottiglie, con i giudici impegnati per tutta la giornata con analisi organolettiche di livello straordinario. Ma soprattutto parlano le nostre aziende e i nostri consorziati, con giusto orgoglio: “Non è presunzione, siamo liguri, lo diciamo convinti: trainiamo la nostra regione, lavorando tutto il giorno, tutti i giorni, in una terra faticosa e meravigliosa”.