Liguria, artigianato: via libera al Programma Triennale di interventi

Regione Liguria. Via libera dalla III Commissione-Attività euro generica 00produttive, cultura, formazione e lavoro al Programma Triennale degli interventi in materia di artigianato 2015-2017. Questa mattina il provvedimento è stato approvato a maggioranza e verrà inserito all’ordine del giorno di una delle prossime sedute del Consiglio regionale.

«Il Programma rappresenta uno strumento indispensabile per il rilancio di un settore strategico per la Liguria – spiega il presidente della III Commissione Stefania Pucciarelli – perché garantirà condizioni di miglior accesso al credito, fornirà un aiuto concreto alle imprese artigiane nell’assolvimento delle competenze burocratiche e nell’aggiornamento sulle normative legate al settore».

Attraverso il Programma Triennale per l’Artigianato vengono coordinati gli interventi in campo artigiano mentre la Regione individua le risorse finanziarie e la rete di soggetti pubblici e privati, sulla base di obiettivi prioritari di volta in volta individuati, per lo sviluppo ed il sostegno del settore in Liguria.

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«Nonostante qualche timido segnale di ripresa – aggiunge Pucciarelli – le imprese artigiane incontrano ancora notevoli difficoltà soprattutto nell’accesso al credito e questo rende più difficile il rilancio dell’artigianato. Il Programma, quindi, oltre a puntare ad una produzione di qualità, intende facilitare gli interventi finanziari a favore delle imprese».

Nel 2014 in Liguria erano presenti 45.052 imprese artigiane che rappresentano il 32,7% delle imprese totali. Fra il 2008 e il 2014 lo stock delle imprese artigiane in Liguria ha registrato un calo del 3,7%, meno elevato di quanto rilevato nell’area del Nord Ovest (-6,8%) e in Italia (-7,7%). In Liguria la riduzione delle imprese del settore è superiore a quella delle imprese totali (-3,4%).

Per quel che riguarda la suddivisione delle imprese per classi di addetti, nel 2011 la Liguria presentava il 97,4% delle imprese con un numero di addetti compreso tra 0 e 9 (in linea con il dato del 2001), rispetto al 96,5% dell’Italia ed al 96,4% del Nord Ovest. L’incidenza più elevata di imprese fino a 9 addetti si riscontra nelle province di Imperia (97,9%) e Savona (97,8%).

IN SINTESI – Il Programma triennale la Regione intende promuovere l’artigianato, puntando al miglioramento qualitativo, alla sicurezza dei processi di lavorazione. Gli obbiettivi del programma triennale del settore artigiano sono: rafforzare la competitività e sostenere l’ampliamento della base produttiva; supportare il percorso di tutela e valorizzazione dell’artigianato artistico tradizionale e tipico di qualità; migliorare le condizioni per l’operatività delle imprese artigiane.

I campi di intervento riguardano il supporto alla nascita e al consolidamento delle imprese artigiane (attraverso il fondo regionale istituito presso FI.L.S.E), la semplificazione dell’accesso al credito per le medie e piccole imprese artigiane, il sostegno alle imprese artigiane in difficoltà attraverso l’Ente Bilaterale Ligure dell’artigianato (Eblig), il sostegno all’ammodernamento delle imprese artigiane attraverso i Centri di Assistenza per facilitare l’accesso alle informazioni e il rapporto tra amministrazione regionale e imprese e, infine, la promozione e tutela delle lavorazioni dell’artigianato artistico, tradizionale e tipico di qualità.

A livello operativo potranno essere attivati incentivi diretti alle imprese (principalmente nella forma del contributo in conto interessi ma anche in conto capitale con risorse reperite nell’ambito di altri Programmi); progetti definiti anche in raccordo con le Camere di Commercio, le associazioni regionali degli artigiani maggiormente rappresentative a livello regionale e, infine, il sostegno alle imprese artigiane in difficoltà e ai loro dipendenti.