Ortopedia Albenga, rottura accordi Regione-GSL: “il nostro gruppo ha sempre fatto la sua parte”

Albenga. Mancanza di buon senso, scorretta e immotivata – visti i gsltagli del 2014 – la decisione annunciata venerdì dalla giunta Toti e dall’assessore alla Sanità Sonia Viale di porre fine all’accordo della Regione con il GSL (Gruppo Sanitario Ligure): questo, in buona sostanza, il giudizio espresso e oggi ribadito in conferenza stampa dall’azienda.


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«GSL – Gruppo Sanitario Ligure ha sempre rispettato gli accordi con l’ente pubblico, fin dal primo giorno», ha precisato il presidente Alessio Albani: «Come ampiamente dimostrato dai dati ufficiali, la nostra società ha adempiuto pienamente a quanto previsto dal contratto: nel 2012, con 1448 interventi, e a seguire anche nel 2013, allargando il raggio di azione sulle Aziende Sanitarie di Savona e Imperia con 1948 interventi. Il traguardo prefissato è stato raggiunto anche nell’anno 2014, dove GSL ha ottemperato alle richieste aumentando le prestazioni e portandole a 967 interventi di artroprotesi di anca e ginocchio su pazienti provenienti da tutta la Liguria, un numero superiore rispetto all’obiettivo contrattuale che prevedeva “l’effettuazione di almeno il 65% della media delle fughe regionali verso Piemonte e Lombardia nel triennio 2009-20111 (65% di 1483 = a 964 interventi) richiesto dal contratto medesimo”. Nello specifico, nell’arco del 2014, gli interventi sono stati 320 nel primo trimestre, 229 nel secondo trimestre, 130 nel terzo trimestre, 288 nel quarto trimestre: numero più alto rispetto agli obiettivi iniziali, a dispetto del calo nel secondo e terzo trimestre dovuto al blocco dei pagamenti da parte dell’ASL2 (dovuto a interruzione dei flussi finanziari da parte della Regione Liguria) e la conseguente da parte ASL2 riduzione del 47% del budget contrattuale».

«Nonostante le avversità, il nostro gruppo ha sempre fatto la sua parte, con gli standard di eccellenza che lo contraddistinguono e che gli hanno consentito di conseguire il riconoscimento da parte di Agenas che classifica GSL all’ottavo posto in Italia e al primo in Regione Liguria per interventi di chirurgia protesica al ginocchio. Di fronte alla statistica relativa all’aumento del fenomeno delle fughe sanitarie fuori regione, tuttavia, è al tempo stesso necessario e urgente che anche il pubblico contribuisca in maniera determinante a contrastare il fenomeno, cosa alquanto difficile se si pensa che, nel solo 2014, sono stati effettuati tagli alle risorse pari al 50%».

«In ogni caso, qualora ci fossero differenze di vedute e di interpretazioni dei dati relativi al 2014, gli accordi stipulati avrebbero previsto comunque un eventuale passo indietro, un ritorno al secondo step, come peraltro vorrebbe il buon senso. E non, come invece sta accadendo ora, l’immediata eliminazione del progetto, senza preavviso alcuno».

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