A Loano gli europei di nuoto della Fisdir

di Claudio Almanzi – Torna da venerdì a Loano il grande nuoto Fisdirinternazionale. Dal 6 novembre infatti, con l’arrivo degli atleti e delle delegazioni di venti nazioni, si apriranno i giochi europei di nuoto della DSISO, organizzati dalla Fisdir (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale). La cerimonia ufficiale di apertura è in programma alle ore 17 e 30 del 7 novembre.


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“Ancora una volta – spiega Dario Della Gatta, presidente del Comitato paralimpico ligure- il grande nuoto paralimpico sbarca a Loano. Le gare si svolgeranno nell’impianto sportivo Elio Garassini: ci saranno i migliori nuotatori con sindrome di Down, chiamati a contendersi i titoli continentali per la terza edizione degli Open European Championships nello stesso impianto che nel 2012 fu teatro di un memorabile mondiale”.

Per una settimana (fino al 12 novembre) la DSISO (Down Syndrome International Swimming Organization) la federazione mondiale responsabile dello sviluppo e della gestione della disciplina del nuoto per atleti con sindrome di Down, ha inteso affidare l’organizzazione dell’evento alla Fisdir ed alla Formidabile Genova, garantendo all’Italia una nuova e concreta opportunità di sviluppare una reale cultura paralimpica in ambito sportivo. Ai campionati europei sono iscritti oltre 200 atleti in rappresentanza di 20 nazioni. La natura “Open” della manifestazione garantisce la partecipazione anche di numerosi paesi extraeuropei. Queste le nazioni in gara: Australia, Brasile, Croazia, Danimarca, Estonia, Francia, Gran Bretagna, Islanda, Irlanda, Kosovo, Messico, Portogallo, Romania, Russia, Slovenia, Spagna, Svezia, Sud Africa, Turchia, Venezuela ed Italia.

“Si tratta- conclude Della Gatta- di un evento dall’elevato tasso e contenuto tecnico, che rappresenterà un momento culturale fondamentale per promuovere e diffondere gli ideali di sport paralimpico, uno sport che permette a persone con disabilità di divenire atleti e attraverso questo di raggiungere una dimensione sociale che sappia pienamente includerli all’interno della collettività. La competizione sportiva in questo senso aiuta gli atleti a superare i propri limiti nel tentativo di conquistare medaglie e record, così come l’essere atleti rappresentanti del proprio paese e fare parte di un gruppo, di una squadra, completa un processo importante e fondamentale che garantisce ad atleti con sindrome di Down di ritagliarsi uno spazio importante all’interno della società”.

A difendere i colori azzurri ci saranno una dozzina di atleti di valore. La nostra nazionale, guidata dal referente tecnico nazionale Marco Peciarolo, vanta una grandissima tradizione tanto a livello mondiale che continentale (sono ben 182 infatti le medaglie conquistate dal 2008 fino ad oggi). La squadra si presenta ai blocchi di partenza con un potenziale di ottimo livello. Tra i convocati, tutti con pregresse esperienze in maglia azzurra, a parte gli esordienti Gian Maria Roncato e Marco De Silverio, vi sono l’attuale detentrice del record mondiale femminile nei 100 e 200 farfalla Maria Bresciani e quello maschile Paolo Alfredo Manauzzi (100 farfalla), entrambi primatisti assoluti nella categoria open. In campo femminile speranze di medaglia anche per la Bresciani, in gara nei 200 e 400 stile, 50, 100 e 200 farfalla, Franza ( in gara sui 50 stile e dorso) e Chiappa (50, 100 e 200 rana). A livello junior maschile Paolo Zaffaroni si batterà per il podio nei 50 stile, 50,100 e 200 rana.

Questa la composizione della squadra azzurra. Referente Tecnico Nazionale: Marco Peciarolo. Tecnici: Roberto Cavana, Sabrina Da Col e Silvia Ferrari. Atleti: Chiara Franza, Francesco Piccinini, Sabrina Chiappa, Maria Bresciani, Martina Villanova, Gian Maria Roncato, Dalila Vignando, Di Silverio Marco, Paolo Zaffaroni, Italo Oresta, Roberto Baciocchi, Paolo Alfredo Manauzzi e Marco Marzocchi.