Associazione Aiolfi: la storia di Savona, dalle origini al XX secolo… in una conferenza

L’Associazione “Renzo Aiolfi” no profit di Savona ha organizzato per P. Caricamento anni '20 SVsabato 24 ottobre 2015, ore 16,00, presso la Sala Rossa (g.c.) del Comune di Savona, una conferenza a cura del suo attuale presidente, dr.ssa Silvia Bottaro, dedicata ai fatti salienti della storia di Savona, dalle origini al XX secolo.


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«In un momento storico molto particolare per la Città di Leon Pancaldo e Gabriello Chiabrera, pare importante riprendere coscienza del percorso della storia a Savona, tracciandone, per immagini e avvenimenti principali, i Personaggi illustri, le principali tradizioni (il Confuoco, la Processione del Venerì Santo, la Festa del 18 marzo), lo sviluppo economico e sociale (attualmente abbiamo perso l’autonomia della Autorità portuale, la Banca d’Italia, la Prefettura di Savona) al fine di riaccendere l’interesse sulla Città e la sua Comunità. L’occasione, poi, permetterà all’Associazione “Aiolfi” di accennare ai suoi prossimi programmi tra novembre e dicembre 2015 che concluderanno un anno davvero speciale per questa Associazione che è stata, tra le molte iniziative, protagonista all’Expò 2015 a Milano il 14 giugno 2015 nel Padiglione della Regione Liguria in quanto capofila col suo progetto, ideato da S.Bottaro, dedicato alle “Eccellenze storico-artistiche ed enogastronomiche della Valle Bormida e di Sassello”».

Il 12 dicembre 2015, alle ore 16,00 nella Sala Rossa del Comune di Savona verrà presentato ai Savonesi ed al Mondo della Cultura il restauro, effettuato dal Laboratorio “Nicola” e curato dal punto di vista finanziario soltanto dall’Associazione “Aiolfi” grazie ai propri Associati, del Globo Terracqueo di proprietà del Municipio savonese che dopo un anno di lavoro ritornerà a Savona per mostrare la sua unicità. Per l’”Aiolfi” si tratta del sesto restauro portato a termine dal 2003 ad oggi: «un’azione significativa, inserita nel proprio Statuto, che vuole ridare un futuro ad alcuni Beni culturali che ci vengono segnalati sempre dalla competente Soprintendenza».