Aumento Tari, M5S Albenga: “troppe iniquità; la giunta naviga a vista in tema di rifiuti”

«Come da tradizione, in Italia a pagare son sempre i corretti e gli Francesco Di Lietoonesti. Quest’anno l’aumento della TARI, che peserà sulle spalle degli ingauni dal 7 al 15% in più, è stato giustificato dall’assessore Allaria con la creazione di un “fondo crediti inesigibili”, una riserva appositamente istituita per coprire il minor gettito, pari a 240.480 €, causato dal mancato pagamento da parte di decine di concittadini». Così interviene il consigliere comunale Francesco Di Lieto, portavoce dell’M5S Albenga.

«Quindi – prosegue Di Lieto – gli onesti, seri e responsabili, ancora una volta si devono caricare sulle spalle l’onere di quei furbetti che vivono sulle spalle degli altri. È stata fatta una verifica sulle utenze irregolari? Un’indagine per capire quali fossero le motivazioni? In un momento di grande difficoltà economica è legittimo aiutare chi è in difficoltà, ma scoprire che tra queste fila si celino “portoghesi” che i soldi li usano per smartphone e vacanze, distrugge la fiducia nelle istituzioni. Inoltre, nel 2015, ancora la TARI si calcola sull’anacronistica metratura dei locali e delle residenze, creando, come ben tutti sanno, grandi disparità, iniquità e incomprensioni».

Secondo il M5S «Risulta incomprensibile come sia possibile che, mentre in decine di comuni italiani, la raccolta differenziata sia eseguita puntualmente,con picchi del 70%, ad Albenga sia ferma ad un misero 40%, infrangendo a pieno la normativa europea (ennesima sanzione in arrivo!) ed eludendo quanto firmato dalla Teknoservice, circa la raccolta della frazione umida, elemento che, da solo, rappresenta quasi il 25% del totale dei rifiuti raccolti. Altrove è risorsa, qui da noi un conto salatissime per gli ingauni»

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«Il navigare a vista dell’attuale giunta specialmente in tema di rifiuti, sta compromettendo irrimediabilmente l’immagine della città. Ci adopereremo, con un’azione seria e costruttiva, per far si che questa situazione si sblocchi, a partire da una mozione sulla raccolta dell’umido che presenteremo a breve. L’interesse collettivo non può essere sepolto dall’indifferenza e dalla furbizia di pochi», conclude il consigliere Francesco Di Lieto.