Albenga Jazz Festival, si parte festeggiando con gli Ukulele Lovers

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di Alfredo Sgarlato – Anteprima della quarta edizione dell’ Albenga Jazz Festival con gli Ukulele Lovers, diventati sin dal debutto portafortuna della manifestazione e beniamini del pubblico ingauno. Sede del concerto Vicolo del Collegio, dietro al cantina dei Fieui di Caruggi, che hanno organizzato la serata con l’Associazione Le Rapalline in Jazz. Gli Ukulele Lovers nascono a Rovigo, ma ben presto hanno inglobato musicisti provenienti da altre parti d’Italia. Alcuni di loro non sono musicisti professionisti e suonano e fanno animazione per passione, altri, come Mattia Martorano, Andrea Boschetti e Alessandro Turchet sono membri anche dei Blue Naïf, che ascolteremo stasera in Piazza San Michele in sostituzione dell’infortunato Bob Bonisolo (ma non sarà un semplice ripiego, vedrete!).

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Gli Ukulele Lovers variano nel repertorio, ieri sera hanno puntato molto sul folk e gli standard della canzone americana, da Bob Dylan, con “Blowin’ in the wind” e la meno nota “Don’t think twice it’s all right”, apprezzatissime dal pubblico, a Nat King Cole, con “L.O.V.E.”. Punto di forza del gruppo sono le voci, quella dalla grande estensione di Federica Baccaglini, perfetta per i brani soul e funky, come “Le Freak” degli Chic, che chiude il concerto; quella cristallina di Annika Borsetto, più adatta al folk, è lei infatti che si cimenta con Dylan, Pete Seeger, e altri, esibendosi anche al kazoo; quella dolce di Milena Dolcetto, più adatta ai traditional americani.

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I membri del gruppo non sono semplici accompagnatori, notevole il lavoro di Alessandro Turchet al contrabbasso, che non si limita al semplice accompagnamento ma fornisce alle canzoni un continuo cuore pulsante, lanciandosi anche in un paio di pregevoli a solo, così come Andrea Boschetti suona alcuni a solo che parrebbero proprio di chitarra. Anche Andrea Verza tradisce momentaneamente l’ukulele con la tromba, con fraseggi pregevoli.

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In alcuni brani si aggiungono i ragazzi del laboratorio “La pulce che salta salta 2”, tenuto dal maestro Ferdinando Marchese alla scuola primaria di Loano, che cantano ormai da consumati professionisti classici come “Guantanamera” e canzoni non facili come “The lazy song” di Bruno Mars e “Halleluja” di sua maestà Leonard Cohen.

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Una serata divertente, che si conclude con pesche e pigato offerti da Coldiretti. Il pubblico ha gremito Vicolo del Collegio, come vorremmo sempre vedere tutti i vicoli. Oltre ai concerti serali ricordiamo oggi e domani alle 17 il laboratorio in Piazza San Francesco e il concorso fotografico, di cui potrete saperne di più sul sito www.rapallinejazzfestival.com .