Incontro con presidente della Repubblica Mattarella, Toti: sul tavolo questioni delle Regioni e della Liguria (video)

(DIRE) – Elettività dei senatori e modifica dell’italicum. Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e consigliere politico di Silvio Toti DireBerlusconi, chiede a Matteo Renzi di “riaprire un ragionamento complessivo” sulle riforme. Dopo l’incontro al Quirinale con il Capo dello Stato Sergio Mattarella, Toti, intervistato dalla Dire, spiega che “il presidente Chiamparino ha richiamato il come esempio di buon governo delle regioni rispetto all’amministrazione centrale il Bundesrat. Io credo che sia una buona suggestione. Noi abbiamo chiesto in Senato alcune modifiche, tra cui l’elettività del Senato. Credo che una riflessione si debba imporre anche sulla legge elettorale per poter riaprire un ragionamento complessivo”.

Toti si rivolge al governo Renzi: “Mi auguro che sappia fare tesoro dei vari stimoli che arrivano dall’interno del suo partito, dall’interno della maggioranza e anche dalle opposizioni per riaprire un dialogo più complessivo. Non si può cambiare l’architettura dello Stato e una legge fondamentale come la legge elettorale, a colpi di maggioranza, tanto più con manipoli più o meno raccogliticci di persone in soccorso per trovare i numeri al Senato. Credo che non sia un ragionamento serio e mi auguro che Renzi non voglia perseguirlo”.

“L’incontro è andato bene. Abbiamo esposto al presidente Mattarella quali sono i temi più importanti sul tappeto per le regioni. C’è un tema molto importante di risorse perché le regioni in questi anni di crisi hanno saputo tagliare più di quanto abbia tagliato il governo centrale. Quindi si impone una riallocazione delle risorse, visto che gestiamo i più importanti servizi ai cittadini”, prosegue il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, interpellato dalla Dire, dopo l’incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Advertisements

“Va trovato un equilibrio nuovo, frutto di una mediazione”, aggiunge Toti che sottolinea come “debba essere oggetto di una riflessione l’attribuzione di competenze tra stato e regioni. Se tutto ciò che c’è nel federalismo non ha funzionato è pur vero che quello che si accentra nel governo centrale non funziona allo stesso modo. Un equilibrio va trovato ma deve essere frutto di una mediazione”.

Anche il tema dell’immigrazione è stato al centro del colloquio tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e i governatori.

“Noi, come regioni del Nord e come Liguria- spiega Giovanni Toti in nell’intervista alla Dire- abbiamo fatto presente al presidente Mattarella che un confronto con il governo Renzi è stato avviato non più tardi di due settimane fa e che dall’Europa non sono arrivate le risposte che ci aspettavamo”.

Toti aggiunge: “Ci aspettiamo ora un nuovo incontro con il governo, ma io credo che le regioni possono assumersi responsabilità che non gli competono, in termini di alloggio e di ospitalità verso i migranti, solo se il governo sa assumersi le sue responsabilità di governo proteggendo le nostre frontiere, cercando di limitare o di impedire, meglio ancora, il flusso di migranti, prendendo una forte iniziativa politica nel Mediterraneo”.