Savona: si chiude la seconda stagione delle Officine Solimano con un bilancio positivo

Si sta con concludendo in questi giorni la seconda stagione Officine Solimano con insegna by night 2cinematografica, teatrale, musicale delle Officine Solimano, lo spazio culturale del Comune di Savona nato con il Consorzio Associativo Officine Solimano di cui fanno parte le associazioni Nuovo Filmstudio, Cattivi Maestri e Raindogs House.

Commenta l’Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili Elisa Di Padova: “Le Officine Solimano sono uno spazio flessibile, innovativo, giovane, dove stanno trovando espressione tutte le realtà giovanili e culturali del territorio. È un punto di riferimento importante e ormai riconosciuto da tutti in città che spesso abbiamo definito “incubatore” di cultura e creatività giovanile ma in realtà è molto di più: un contenitore culturale polivalente, che si è già integrato con gli spazi più tradizionali. Officine Solimano è anche un modello di gestione culturale vincente, senza dubbio all’avanguardia, che vede la cultura come possibile motore di sviluppo economico: la collaborazione tra istituzioni e associazioni del Consorzio sta dando ottimi frutti e un grande plauso va a questo gruppo che in prima persona, rimboccandosi le maniche e rapportandosi in maniera positiva e propositiva con l’Amministrazione, ha dato forma al sogno di uno spazio dedicato alle attività culturali”.

Prosegue l’Assessore Elisa Di Padova: “Due anni fa, in un momento economico tutt’altro che semplice la città ha dato una risposta forte e chiara alla richiesta di spazi per l’arte, la creatività, la cultura che per fortuna sono crescenti. Savona è una città che nel giro di due anni ha inaugurato le Officine Solimano e il Museo della Ceramica. Luoghi di cultura, luoghi che portano il nome di Savona fuori dai confini. Luoghi nati grazie alla collaborazione con  enti e istituzioni che sensibili a questi progetti li hanno sostenuti. Con Officine Solimano, Savona ha fatto un passo avanti verso il policentrismo dei luoghi dove si produce e si può fruire della cultura, un contenitore polivalente, spazio fisico in più, che si è già integrato con quelli più tradizionali già esistenti, come il teatro, i musei, la biblioteca, la Fortezza del Priamar. Uno spazio flessibile, innovativo, giovane, dove hanno trovato espressione tante realtà giovanili e culturali del territorio con idee e progetti da condividere e costruire con la città. Per questo motivo, richiamando l’origine industriale dello spazio spesso l’abbiamo definita una vera a propria “fabbrica di creatività” per i giovani savonesi a 360°”.

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Le tre associazioni si appoggiano all’Arci, cui sono affiliate, per la maggior parte delle loro attività. Il numero dei soci del Consorzio nel 2014 è arrivato quasi a 7000 unità, una quota molto alta rispetto al numero totale dei soci Arci della Provincia di Savona.

Per quanto riguarda il cinema in questa stagione, a fianco alla programmazione ordinaria, sono proseguite le rassegne Lost in translation, in cui vengono presentati film in lingua originale, Officine Doc, in cui il Nuovofilmstudio presenta anche nella sala Cattivi Maestri film documentari sempre alla presenza dei registi. Grande importanza ha avuto anche quest’anno il progetto “Scuola al cinema” che promuove la visione accompagnata di film e documentari selezionati per il loro valore artistico, culturale ed educativo, come strumento didattico di approfondimento.

Anche i Cattivi Maestri collaborano con le scuole, sia proponendo una stagione specifica di matinée, sia portando nelle scuole stesse (dell’infanzia in particolar modo) spettacoli studiati per i bambini più piccoli. L’attività principale dei Cattivi Maestri resta la stagione artistica, che quest’anno ha ospitato nomi importanti come l’Accademia degli Artefatti, Valerio Malorni, Daniele Timpano, Boris Vecchio, nonché l’attività legata ai laboratori per adulti e bambini.

Il Raindogs House si conferma sempre più come punto di riferimento per chi ama la musica non solo a Savona ma sicuramente in Liguria. I Concerti organizzati dal Raindogs muovono pubblico dalla Francia al basso Piemonte. Si tratta spesso di nomi internazionali che fanno poche date in Italia e con orgoglio, tra queste, spicca il Raindogs House. Alcune nomi: Eugene Chadbourne, Nels Cline Singer ma anche Robin Hitchcock, Ricardo Tobar. I generi sono molto vari e la qualità sempre molto alta.

“Siamo molto orgogliosi di quanto sta avvenendo alle Officine Solimano per diversi motivi, primo fra tutti l’offerta culturale, che innegabilmente, come spesso ci viene confermato dagli artisti che ospitiamo, mantiene uno standard qualitativamente alto, dando spazio a più voci a livello sia nazionale che internazionale – spiega Gianluca Nasuti, Presidente del Consorzio Associativo officine Solimano –. La struttura si è oramai affermata come spazio culturale punto di riferimento nel panorama cittadino ma anche come esempio di vera e propria impresa culturale in grado di sostenersi autonomamente e di creare posti di lavoro. Gli investimenti fatti dalle associazioni per la gestione degli spazi, non hanno impedito al Consorzio di continuare ad investire sulla qualità della proposta culturale  ed in questi primi due anni di attività  abbiamo dato lavoro in modo stabile a 10 persone,  oltre ai numerosi  collaboratori saltuari, e confidiamo che questo numero sia destinato a crescere. Possiamo quindi parlare di una vera e propria industria culturale che nasce, con fatica e soddisfazione, in un periodo non facile per la cultura. Il merito non è solo nostro ma anche del Comune di Savona che, con lungimiranza e un po’ di follia, ha reso possibile tutto questo e della Fondazione De Mari la quale ha creduto sin da subito nel nostro progetto”.

Molte sono state le collaborazioni tra le sale, serate specifiche organizzate insieme o vere e proprie rassegne che hanno coinvolto i diversi linguaggi culturali rappresentati dalle tre associazioni presenti nella palazzina.Uno degli obiettivi prefissati dal Comune di Savona era creare una casa delle arti e della cultura aperta alla città, obiettivo che si sta raggiungendo, infatti oltre alla ricca programmazione dei tre circoli, le Officine Solimano sono anche palcoscenico di altre realtà locali: le associazioni del territorio hanno la possibilità, grazie ad un specifico accordo tra il consorzio e il Comune che prevede l’utilizzo delle sale con speciali agevolazioni alle associazioni terze che ne fanno richiesta, di affittare e gestire direttamente una delle tre sale della struttura.

Numerosi festival, rassegne e associazioni hanno trovato in questo modo ospitalità: Find the cure, Apres la nuit, Poevisioni, Gassa consumo critico, ScienzaSavona, Tangozero, Salamander, Inchiostro d’autore, Seminari e formazione organizzati da ASL2 SV, diversi appuntamenti legati alla giornata contro la violenza sulle donne, per citarne solo alcuni.

 Alcuni numeri: Il cinema fa più di 600 proiezioni l’anno, il teatro circa 80 serate di spettacolo, la sala musicale circa 120 concerti. Gli appuntamenti gestiti direttamente da altre associazioni sono stati quest’anno circa 40. Le giornate gestite dal Comune circa 30. Officine Solimano ospita inoltre alcuni corsi dell’Unisavona.