“Laurette de Paname” apre il 49° Festival di Verezzi

di Laura Sergi – Ci siamo! Questo fine settimana, sabato 11 luglio, Laure-Bontaz laurettepiazzetta Sant’Agostino ritorna ad essere illuminata dai riflettori: sul palco ci sarà Laure Bontaz (foto), one woman show nello spettacolo: ‘Laurette de Paname’, da lei scritto e diretto, che inaugurerà il 49° Festival teatrale di Borgio Verezzi.

Verremo condotti per mano a scoprire i diversi quartieri della capitale francese e i personaggi che lì vivono, e che sono entrati nell’immaginario collettivo, come la ballerina di Can Can o la sartina dell’epoca bohémienne, in un viaggio che racchiude un secolo (dal 1880 al 1980), sotto le canzoni di Edith Piaf, di Josèphine Baker, o di Maurice Chevalier. ‘Paname’ infatti sta per ‘Parigi’, perché questo è il modo con cui gli abitanti chiamano confidenzialmente la loro città.

L’Anteprima al Festival, prima assoluta in Italia, sotto la direzione artistica di Stéphane Neville e i costumi di Alexandre Bodin, è rivolta a spettatori di tutte le età e, dopo più repliche al Teatro Montmartre Galabru della capitale, è stato accolto da applausi in tutto il mondo (Guatemala, Austria, Corea del Sud…).

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La protagonista, molto famosa in Francia per i suoi spettacoli di cabaret, curati dal regista Jérôme Savary, proporrà una serata scoppiettante, piena di risate e doppi sensi, interagendo anche con il pubblico. Inizio alle ore 21.30 per un evento che non mancherà di entusiasmare.

Non è un caso che tra pochi giorni il Festival apra con questo titolo: la rassegna 2015 è infatti dedicata alla Francia e alla sua cultura, quest’anno c’è il Patrocinio dell’Institut Français Italia e, per la prima volta nel nostro Paese, un’inchiesta del celebre commissario francese si appropria del palco (‘Maigret al Liberty Bar’, di Georges Simenon, in prima nazionale assoluta il 24, 25 e 26 luglio, con Paola Gassman, Pietro Longhi e Miriam Mesturino). Inoltre, dal 18 al 21 agosto, l’appuntamento è con: ‘Ieri è un altro giorno’, di Sylvain Meyniac e Jean François Cros, che ha vinto il Premio Molière in Francia, e che a Verezzi sarà proposto nell’edizione parigina, stessa scenografia (Eduard Laug) e stesso regista (Eric Civanyan), ma con attori italiani (Antonio Cornacchione, Gianluca Ramazzotti, Milena Miconi, Biancamaria Lelli, Antonio Conte e Alessandro Sampaoli, in un’altra prima nazionale assoluta). Info: www.festivalverezzi.it