In scena la prima edizione del Finalborgo Jazz Festival

Anche quest’anno prosegue il filo musicale tra Finalborgo ed il Jazz: il Pianoforte tastiera xG0026 e 27 giugno va in scena la prima edizione del Finalborgo Jazz Festival, organizzato dall’associazione Finalborgo.it. in collaborazione con il comune di Finale Ligure.

“Volevamo che a Finalborgo proseguisse il discorso legato al jazz ed al tempo stesso arricchire la nostra offerta di musica dal vivo” sostiene Mauro Cova, vicepresidente dell’associazione ed organizzatore dell’evento.

Prende così il via una rassegna che come d’abitudine per Finalborgo.it coinvolgerà le vie e le piazze del rione. Il culmine sarà nel concerto del maestro Riccardo Zegna (venerdì 26 giugno ore 21,00 nei chiostri di Santa Caterina) accompagnato da un duo ritmico di grande qualità: Dino Cerruti contrabbasso e Rodolfo Cervetto batteria.

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Venerdì alle 18,30 si esibirà nella centralissima via Nicotera l’elegante duo voce-piano composto da Simona Briozzo ed Ernesto Noce mentre il concerto delle 17,00, apertura del festival, sarà eseguito dai bravissimi allievi dell’ensamble di trombe di Celle-Varazze per l’occasione in una big band di otto elementi.

Due omaggi caratterizzano la giornata di sabato 27 giugno.

Dal conservatorio di Genova il Susanna Massetti Quartet si esibirà alle 18,00 nella caratteristica piazza Aycardi accendendo così un ideale riflettore sull’omonimo teatro che dopo i lavori di restauro sarà pronto e funzionante per fine anno: evento molto atteso a Finalborgo.

Alle 21,00 in piazza del Tribunale ci sarà il “Fatto a Jazz” una nicchia nel programma che Finalborgo.it ha voluto dedicare agli artigiani dell’associazione “Fatto a Mano a Finalborgo” con sede proprio in quella piazza. Ad esibirsi sarà il Leo Saracino Trio, che prende il nome dal fondatore, apprezzato batterista tarantino con un’esperienza ventennale ed esibizioni nelle principali rassegne italiane e sul palco del teatro Ariston di Sanremo.

“L’idea è quella di crescere e consolidare l’evento nel tempo”, prosegue Cova, “perché crediamo che Finalborgo possa svilupparsi anche attraverso iniziative musicali appropriate”.