Tradizioni: due giorni alla scoperta della transumanza

di Claudio Almanzi – Un viaggio che non ha tempo, che ci porterà transumanzain una dimensione che potrebbe essere quella medioevale, del secolo scorso, di un passato indeterminato e che comunque anche in futuro resterà tale. È la transumanza. Questa stupenda esperienza viene proposta dal 19 al 21 giugno dall’associzione culturale “I transumanti” che accompagnerà il pastore Aldo Lo Manto nel suo itinerario per condurre il gregge dalla foce del fiume Centa fino ai 2000 metri delle Navette pornassine. Uno spettacolare percorso di tre giorni in compagnia di oltre mille pecore brigasche, mucche, capre e cavalli che offrirà l’opportunità di scoprire e vivere un territorio meraviglioso.


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Lo Manto è rimasto l’unico pastore ligure che compia ancora la transumanza completamente a piedi, cioè trasporti il gregge così come si è sempre fatto da millenni. La prima giornata (19 giugno) prevede la partenza da Garlenda per Vellego, il Passo di Cesio, il Colle San Bartolomeo, fino a San Bernardo di Conio. Qui si terrà la Festa del Pastore (che è aperta a tutti) a cura della associazione “I Transumanti”, con stand gastronomici, musica e prodotti tipici. Qui sarà anche allestito (dalla Associazione “Volontari di Sanremo”) un campo per il pernottamento degli escursionisti e dei partecipanti alla Transumanza. La seconda giornata (20 giugno) vedrà il gregge partire da San Bernardo di Conio per il Bosco di Rezzo, il Passo della Mezzaluna, l’Alpe Grande, Pian Latte, il Colle del Garezzo, il Monte Frontè, fino alla Fascia Pornassina, a circa 2000 metri, in località Navette Liguri. Qui verrà allestito il campo che accoglierà i partecipanti per la cena ed il pernottamento.

Il giorno successivo, domenica 21 giugno, gli escursionisti verranno riportati a Garlenda, nel pomeriggio, con mezzi messi a disposizione dall’organizzazione. Durante tutto il percorso i partecipanti verranno seguiti da un mezzo fuoristrada, per trasportare chi preferisse non completare la tappa a piedi. Chi volesse potrà partecipare anche con il proprio cavallo. Il percorso dei primi due giorni misura una quarantina di chilometri che però, venendo affrontati con la massima tranquillità, dovrebbe essere accessibile a tutti. Per informazione su costi, modalità di partecipazione e iscrizione è possibile telefonare al numero 3286948620, oppure scrivere all’indirizzo di posta elettronica giusi.librando@virgilio.it

La famiglia Lo Manto è diventata famosa per la produzione di uno dei formaggi migliori della Liguria la Toma di pecora Brigasca, che è diventato prodotto Slow Food. A dedicare spazio all’eccellenza di questo prodotto sono stati numerosi periodici, riviste e giornali che addirittura hanno dedicato la prima pagina alla transumanza, a Lo Manto, alla pecora brigasca ed alla toma di pecora brigasca. “Sono tre anni – dice Aldo Lo Manto – che coinvolgiamo in questa esperienza unica coloro che vogliono conoscere una cultura antichissima, come la trasumanza, camminando insieme a noi, con le greggi, entrando in sintonia con la natura e gli animali, potendo così scoprire un territorio meraviglioso”.