Savona, Campo Nomadi di via Fontanassa: Consiglio Comunale approva il Regolamento per l’utilizzo e la gestione dell’area

Savona. Oggi – giovedì 26 marzo 2015 – il Consiglio Comunale ha approvato Savona Palazzo del Comuneil Regolamento per l’utilizzo e la gestione dell’area del Campo Nomadi di via Fontanassa (con annesso modulo di istanza di accesso e di permesso di sosta) e il progetto di ristrutturazione, presentato dall’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Lirosi (25 votanti: 26 sì – Maggioranza, Bracco, Pongiglione; 1 astenuto – Romagnoli; 3 no – Parino, De Benedetti, Delfino).

Come ha ricordato l’Assessore Lirosi nell’ampia presentazione del progetto, “Il Regolamento è stato prima lungamente discusso con i cittadini interessati, che lo hanno approvato e sottoscritto, susseguentemente in varie sedute di Giunta e, infine, in due sedute di 3^ CCP, da cui sono scaturiti molti emendamenti raccolti nell’emendamento del Sindaco, e tutti accolti. Infine, il Consigliere Parino ha presentato n. 75 emendamenti, per n. 41 dei quali ha ricevuto parere negativo dalla Dirigenza di questa Amministrazione. Vale la pena di precisare ancora una volta che questo Regolamento, estremamente severo, é applicabile ad un qualsiasi Campo Nomadi e, pertanto, quello della Fontanassa potrà in futuro trovare collocazione diversa e più idonea”.

I punti salienti sono: per essere ammessi al Campo si dovrà fare domanda all’apposito Comitato, presieduto dal Sindaco e formato da Dirigenti comunali nonché da due Consiglieri (uno di maggioranza ed uno di minoranza); il permesso verrà concesso per 4 anni, ripetibili, e solo per 10 mesi per i non residenti in Savona; gli usufruitori dovranno rispettare severe regole di convivenza civile; le nuove case dovranno essere mobili e saranno acquistate a spese private; le bollette luce e acqua saranno intestate direttamente ai residenti; gli stessi dovranno pagare un contenuto affitto al Comune e a chi non sarà in grado di ottemperare, verrà proposto (una sola volta) un piano di rientro concordato, secondo le vigenti norme previste dal Procedimento Amministrativo; gli eventuali danneggiamenti all’interno del Campo saranno addebitati al responsabile. Ove questi non fosse identificato, la spesa verrà suddivisa tra tutti i residenti.

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Chi non ottempererà queste regole verrà allontanato dal Campo, anche con il ricorso alla forza pubblica.

L’iter dell’applicazione del Regolamento prevede: entro 1 mese il Sindaco nominerà il Comitato di gestione; entro un ulteriore mese il Comitato visiterà il Campo e riferirà alla Giunta; lo stesso Comitato, entro ulteriori 4 mesi, provvederà alla ridefinizione delle piazzole, in concorso con gli uffici, ed alla graduatoria di assegnazione; entro un anno dall’assegnazione, tutte le strutture ed i cariaggi non conformi dovranno essere allontanati, a spese dei residenti, sempre come da Regolamento.

La seconda componente, quella dei lavori, prevede: la creazione di n. 22 piazzole di sosta, n. 17 da 54 mq (m. 9 x 6) e n. 5 da 78 mq (m. 13 x 6); il sistema fognario, sarà revisionato nel lato levante e creato nel lato ponente, ove manca completamente; n. 22 torrette per erogazione privata di energia elettrica ed altrettante per erogazione privata di acqua potabile. I lavori saranno divisi in 2 fasi, dureranno 90 gg., costeranno circa Euro 100.000,00 oltre somme a disposizione e potranno iniziare dopo il consueto lungo iter burocratico di tutti i lavori pubblici, dal bando fino alla cantierizzazione.

L’Assessore Lirosi ha sottolineato: “abbiamo anche provveduto a formulare un preventivo per creare parcheggi davanti al campo sportivo Fontanassa, attraverso: sostituzione di ml 30 di guard rail, oggi ammalorato e non più sicuro; bitumatura dell’area sterrata (circa mq 120); manutenzione area bituminata antistante (circa mq 320); esecuzione segnaletica orizzontale. L’illuminazione, ancorché non perfetta, viene già fornita dal palo presso il campo sportivo, a mezzo doppio faro. Con questa iniziativa si potranno ottenere: n. 1 parcheggio per pullman, n. 2 per disabili e n. 18 normali. Il costo previsto é di Euro 12.000,00 IVA compresa e, non appena reperiti i fondi, si potrà procedere. In conclusione, si tratta di un lavoro atteso da circa 20 anni: da questo lavoro scaturiranno diversi vantaggi: per i diretti interessati, per i cittadini della zona ed anche per la Pubblica Amministrazione, che oggi patisce un danno erariale per mancanza di qualsiasi pagamento di occupazione suolo pubblico. Sono convinto che questo tipo di azione, in futuro, verrà presa in considerazione da più di una Pubblica Amministrazione del Paese”.