Inaugurata Villa Frascaroli: a Pietra Ligure riapre come Centro Diurno per adolescenti

Viene inaugurata ufficialmente oggi, giovedì 26 marzo, alla presenza di Villa Frascaroliautorità locali e colleghi del mondo della sanità e del sociale, Villa Frascaroli, dopo un periodo di ristrutturazione e di adeguamento.

«Questo evento rappresenta una buona notizia per la sanità del savonese ed una sfida importante per il Dipartimento di Salute Mentale» commentano dalla Direzione dell’ASL.

«Il Centro diurno vuole offrire una risposta di cura, sostegno ed attenzione alle varie situazioni di grave disagio psichico che colpiscono tanti adolescenti e le loro famiglie; una risposta “nuova” rispetto ai servizi sanitari offerti sino ad oggi sul nostro territorio.»

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«È proprio in questa delicata fascia di età, ovvero nelle persone tra i 14 e i 24 anni, che si verifica l’80% degli esordi della grave patologia psichiatrica. Ci è sembrato giusto dunque dedicare particolare attenzione a questi pazienti ed ai loro cari che quotidianamente devono confrontarsi con tante problematiche » conferma il Dott. Carlo Vittorio Valenti, Direttore Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell’Asl 2.

Villa Frascaroli si aggiunge al lavoro che, da vari anni, svolgono le equipe Adolescenti nei Centri di Salute Mentale, caratterizzate da una grande disponibilità e flessibilità nelle procedure di accoglienza e presa in carico degli adolescenti che costituiscono ormai il 7% dei pazienti trattati (238 persone tra i 14 ed i 24 anni).

«La principale caratteristica di Villa Frascaroli sarà il lavoro di rete a più livelli: sia verso altre strutture del Dipartimento, in particolare i Centri di Salute Mentale di Finale ed Albenga ed i letti di riabilitazione psichiatrica presenti al Padiglione Racamier del Santa Corona, sia verso i servizi sanitari e sociali dei Distretti, con i quali da anni collaboriamo nel lavoro sugli adolescenti. A questi si potranno aggiungere, come co-protagonisti della vita della struttura, associazioni, il volontariato, il mondo dell’auto aiuto.»
L’altra caratteristica qualificante sarà il coinvolgimento del contesto sociale dei ragazzi e delle ragazze che parteciperanno alle attività di Villa Frascaroli: il momento centrale della cura sarà la riunione di gruppo multifamiliare a cui parteciperanno i pazienti, i loro familiari, amici o insegnanti significativi, gli operatori di riferimento.

«A tale riguardo si sottolinea che le più recenti evidenze scientifiche indicano come particolarmente efficaci quegli interventi che pongono il focus sul contesto familiare e dimostrano che l’approccio familiare si è rivelato quello maggiormente utile per evitare una lettura esclusivamente “sintomatologica” dei fenomeni iniziali di sofferenza del singolo e del gruppo. In generale un intervento non più orientato alla malattia, al controllo dei sintomi attraverso il farmaco, ma alla vita attraverso la partecipazione delle persone e del loro ambiente relazionale. Si compiono così gesti di cura che siano facilitatori della riappropriazione delle capacità decisionali e delle potenzialità autorealizzative che sono l’essenza delle persone: sapendo che un cambiamento “buono” non solo migliora la vita, ma anche di riflesso addolcisce, e persino a volte fa sparire, la malattia.» conclude il Dott. Valenti.

I lavori di ristrutturazione ed adeguamento della Villa sono costati circa 162.000 € e sono stati finanziati con fondi regionali (fondi PAR FAS anni 2007-2013).
L’intervento edilizio ha interessato sia la parte interna che esterna della struttura, si è svolto in due fasi successive tra il 2013 e il 2014.

Villa Frascaroli nasce nel 1986 come Centro Diurno per pazienti psichiatrici del CSM di Finale, nel 1992 vengono attivati 6 posti letto sulle 24 ore per i pazienti del DSM, nel 2011 chiude e le attività sia residenziali che semiresidenziali vengono trasferite a Villa Livi.