Crollo nella scuola di Cengio, M5S: “investire di più e subito in edilizia scolastica”

“Le precarie condizioni di troppi edifici scolastici mettono seriamente a Simone Valenterischio l’incolumità dei bambini e di chi a scuola lavora. Bisogna investire massicciamente nell’edilizia scolastica, fin da subito”. Lo dichiara Simone Valente, deputato ligure del MoVimento 5 Stelle, in seguito al crollo avvenuto ieri pomeriggio del controsoffitto della scuola primaria di Cengio.


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“Attendiamo anche noi le risultanze dell’ispezione dei tecnici, ma un crollo in una scuola, l’ennesimo, è un evento che ci deve far riflettere e agire: solo il caso ha voluto che avvenisse quando non c’era nessuno nella sala mensa. Il piano Renzi sull’edilizia scolastica è largamente insufficiente. Tra l’altro – prosegue Valente – il presidente del Consiglio, al di là dei proclami, non ha messo un euro in questo settore, visto che i fondi a disposizione sono stati stanziati dai governi precedenti. Se da una parte, dunque, il governo dovrebbe stanziare molte più risorse in maniera strutturale, Regione ed Enti Locali devono adoperarsi per completare una seria anagrafe dell’edilizia scolastica, in modo che a ogni scuola pericolante, in ogni comune, arrivino i soldi di cui ha bisogno per essere messa in sicurezza”.

“Anche la Regione Liguria deve fare molto di più sul tema, mettendo a disposizione di comuni e province molti più fondi, perché non possiamo rischiare di mandare ogni giorno centinaia di bambini ed operatori in edifici insicuri, instabili o pericolanti. Nei prossimi giorni – conclude – depositeremo una proposta di legge proprio sull’edilizia scolastica, che prevede uno stanziamento annuo di 1,5 miliardi per la sola messa in sicurezza delle scuole. Eserciteremo tutte le forme di pressione e coinvolgimento – conclude Valente – affinché tale proposta venga discussa ed approvata nel più breve tempo possibile”.