Tutela Dea Santa Corona, M5S: Regione ha approvato mozione invece bocciata due volte dal sindaco Valeriani

«La mozione bocciata due volte da Valeriani è stata approvata ad un livello Santa Coronasuperiore, all’unanimità del Consiglio Regionale». È il commento polemico del Gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle di Pietra Ligure che accusano il sindaco di aver fatto, nonostante le loro sollecitazioni, poco e male per la tutela del DEA di 2° livello di Santa Corona e dell’assetto ospedaliero su quattro ospedali in provincia di Savona, nodo invece sciolto martedì scorso dall’approvazione all’unanimità in Regione della mozione promossa dal Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Marco Melgrati [NdR: vedi Corsara 27-1-2015 Tutela Dea II Livello di Santa Corona e assetto ospedaliero Ponente ligure: approvata all’unanimità la Mozione Melgrati].


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«Sono ormai mesi – dicono i pentastellati – che abbiamo proposto questo importante argomento, in occasione dell’approvazione del Patto per la Salute, cioè dallo scorso mese di luglio, quando l’approvazione del regolamento sugli standard ospedalieri annesso ci mise in allarme per i potenziali pericoli che il DEA avrebbe potuto correre, avendone analizzato a fondo gli aspetti sensibili» [NdR: vedi Corsara 13-11-2014 Ospedale Santa Corona, M5S: “bene il protocollo di intesa ma è solo il primo passo”].

Il protocollo di intesa siglato dal sindaco Dario Valeriani “con il quale, a suo dire, il DEA di Santa Corona era al sicuro ed il suo futuro assicurato” in realtà non garantiva nulla, sottolineano i consiglieri M5S: «dopo aver esaminato il famoso protocollo di intesa, ci accorgemmo subito di come questo non assicurasse per nulla il futuro del DEA, non contenendo infatti quelle tutele che il Sindaco avrebbe dovuto e potuto giustamente pretendere, come l’effettivo impegno a realizzare la riqualificazione di Santa Corona con la realizzazione di un corpo di collegamento finanziabile anziché un pretenzioso monoblocco difficilmente finanziabile e quindi poco tutelante per il futuro del DEA e pretendendo che la Regione si impegnasse per il futuro a provvedere ad ogni azione tesa a mantenere il DEA di secondo livello nel ponente, ai sensi della sopravvenuta nuova normativa, anche richiedendo una deroga. Tutti elementi che il Sindaco avrebbe dovuto pretendere che fossero inseriti nel già di per se stesso poco rassicurante protocollo».

Cosa che, dicono i pentastellati, Valeriani non fece: «I tentativi di controprova che il Sindaco si affanna a emanare nei suoi dispacci non dimostrano proprio nulla, essendo la firma del protocollo di intesa un atto certamente meno oneroso in termini di impegno furturo per la Regione, rispetto all’importante dispositivo approvato in Consiglio Regionale martedì scorso e il fatto che abbia agevolmente concluso l’iter per la firma dimostra invece la labilità delle sicurezze che vanta avere ottenuto. Sovviene la mozione regionale approvata che senza alcun equivoco a chiare lettere impegna la la futura politica programmatoria sanitaria ospedaliera a prevedere il Dea di II Livello nel ponente ligure e l’attuale assetto ospedaliero organizzato su quattro ospedali, oltre ad altri aspetti molto rilevanti afferenti la sanità pubblica come il ricalcolo dei posti letto, la collaborazione tra l’ospedale di Albenga ed il Dea e molto altro. Dopo questa emblematica dimostrazione, alla luce dell’approvazione della mozione da parte del Consiglio Regionale, il Sindaco potrà riconoscere la bontà e l’utilità del provvedimento, fruendo di tutte le tutele e sfruttando la strada che gli abbiamo spianato, visto che ad assicurare il futuro del DEA mettendone al sicuro l’esistenza, ci hanno pensato altri. Se ne faccia una ragione».