Mantenimento rete ospedaliera della provincia di Savona, Melgrati (FI): “presentato OdG. Faremo i manifesti con i nomi dei consiglieri che si oppongono”

Presentato in Regione dal capogruppo di FI, Marco Melgrati, un Ordine del Marco Melgrati B1 00Giorno collegato alla mozione per il mantenimento dello stato di consistenza della rete ospedaliera della provincia di Savona, con il Dea di II livello di Santa Corona, con il Dea di I livello di Savona e gli ospedali territoriali di Albenga e Cairo Montenotte.


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«Chiediamo inoltre all’assessore Montaldo che ci dica con chiarezza quali sono le ideee della Regione dopo la firma del Protocollo di Intesa n. 7 del 8/1/15, e come si intende finanziare la ristrutturazione dell’Ospedale di Santa Corona. Chiediamo risposte precise. Voglio proprio vedere chi non voterà questo Ordine del Giorno, praticamente lo stesso che era stato presentato dalle minoranze in Comune a Pietra Ligure e non votato dalla maggioranza di sinistra a guida PD», conclude Melgrati.

Il testo dell’Ordine del Giorno: «Premesso che la rete ospedaliera della provincia di Savona è organizzata su quattro presidi ospedalieri, posti nei centri di concentrazione demografica del territorio, rappresentati dai quattro ambiti territoriali 1 “Albenganese” 2 “Finalese” 3 Savona 4 Valbormida, nei quali la rete ospedaliera della provincia si articola nei seguenti nosocomi: l’ospedale di riferimento/DEA-HUB di 2° Livello di Pietra Ligure il quale con l’annesso  ospedale territoriale di Albenga “S. Maria di Misericordia”  realizzano un unico Presidio Ospedaliero del Ponente, l’ospedale di SPOKE di 1° livello di Savona e l’ospedale territoriale di Cairo Montenotte;
Visto che la conformazione territoriale della Liguria, sotto il profilo morfologico e orografico nonché viario, rende difficoltosa sia l’organizzazione dei presidi ospedalieri sul territorio, a causa delle distanze chilometriche e isocroniche, che la condivisione ospedaliera in una logica interregionale con le regioni confinanti, quindi giustificando e confermando l’attuale assetto ospedaliero ligure, con i presidi DEA-HUB di 2° livello di Pietra Ligure e di Genova (San Martino);
Valutato che i bacini di popolazione che competono ai quattro ospedali, rapportati alla conformazione morfologica e orografica della nostra regione e alla rete viaria disponibile, essenzialmente costituita dalla SS 1 Aurelia e dall’autostrada A10, con popolazioni residenti rispettivamente di: 1 “Albenganese” 63.145 abitanti, 2 “Finalese” 57.705, 3 “Valbormida” 40.902, 4 “Savonese” 125.793 abitanti, giustificano l’attuale assetto ospedaliero organizzato su quattro nosocomi, nonché essendo la popolazione residente negli ambiti 1-Albenganese e 2-Finalese, pari complessivi 120.850 abitanti residenti, soggetta a massicci flussi turistici estivi i quali triplicano quantomeno il dato demografico relativo di presenze;
Considerato che  il bacino di popolazione savonese, in forza delle sopra citate condizioni morfologiche, orografiche e infrastrutturali, oltre che per fattori demografici, non potrebbe sopportare ulteriori depauperamenti dell’offerta sanitaria pubblica, per motivazioni espresse nella presente mozione, con priorità ad aspetti etici, rispetto ad altri di mera ragioneria di bilancio;
Pertanto l’esistenza nell’ambito territoriale Savonese, rispetto a quello degli ambiti dell’estremo ponente,  di infrastrutture viarie  di agevole comunicazione sia regionali che interregionali con il Piemonte e la Lombardia, oltre alla vicinanza con il DEA genovese di “San Martino”, non giustificherebbero alcuna ipotesi di assetto ospedaliero diverso da quello attuale, confermandosi l’attuale il quale vede due ospedali DEA di 2° LIV.  sul territorio ligure di cui quello di Pietra Ligure; 
Valutato inoltre che ogni ipotesi di organizzazione ospedaliera differente da quella esistente, a fronte delle considerazioni fin qui esposte, rappresenta quindi un potenziale pericolo per il futuro del DEA-HUB di Santa Corona ed essendo questi intenti materia di esclusiva competenza del Consiglio Regionale della Regione Liguria, e non pare più ammissibile una ulteriore delega per la riorganizzazione affidata ai Direttori Generali;
Impegna il Presidente e la Giunta regionale
a confermare l’attuale stato di consistenza della rete ospedaliera savonese e delle emergenze, che ha il riferimento nell’l’HUB-DEA di 2° LIVELLO del ponente a Pietra Ligure e gli ospedali territoriali /SPOKE esistenti».