Imu agricola, da CdM nuovi criteri altimetrici anche per 2014: esenzione totale per 3456 comuni

In un Consiglio dei Ministri “lampo”, il Governo ha oggi sciolto il nodo Parlamento Aula 01dell’Imu agricola con l’approvazione di nuovi criteri che comportano esenzione totale per 3456 comuni montani (prima erano 1498) e parziale per altri 655 comuni. Si torna in sostanza ai vecchi criteri Istat, anche per il 2014.


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Il Consiglio dei Ministri si è riunito alle ore 15.40 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pietro Carlo Padoan, con Segretario il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Graziano Delrio. Il Consiglio ha approvato su proposta del Presidente, Matteo Renzi, e dei Ministri dell’Economia e delle Finanze, Pietro Carlo Padoan, e delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, il decreto legge contenente misure urgenti in materia di esenzione IMU che va a ridefinire i parametri precedentemente fissati, ampliandone la platea.

Il testo – riassume una nota del Governo – prevede che a decorrere dall’anno in corso, 2015, l’esenzione dall’imposta municipale propria (IMU) si applica: 1) ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, ubicati nei Comuni classificati come totalmente montani, come riportato dall’elenco dei Comuni italiani predisposto dall’Istat; 2) ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, di cui all’articolo 1 del decreto legislativo del 29 marzo 2004 n. 99, iscritti nella previdenza agricola, ubicati nei Comuni classificati come parzialmente montani, come riportato dall’elenco dei Comuni italiani predisposto dall’Istat.

Tali criteri si applicano anche all’anno di imposta 2014. Per l’anno 2014 non è comunque dovuta l’Imu per quei terreni che erano esenti in virtù del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con i Ministri delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, e dell’Interno, del 28 novembre 2014 e che invece risultano imponibili per effetto dell’applicazione dei criteri sopra elencati. I contribuenti, che non rientrano nei parametri per l’esenzione, verseranno l’imposta entro il 10 febbraio 2015. Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 16.00.