Liguria verso le Regionali, Paita: “La priorità è l’unità del Pd; nei prossimi giorni, proposta programmatica a Sel”

“La priorità è l’unità del Pd e sono impegnata in prima persona per Chiamata - Primarie Paita Genova 6-12-2014 02ricomprare il partito. Prendiamo atto del giudizio emerso (dalla commissione dei garanti, ndr) e ripartiamo da lì con un’analisi il più possibile corretta”. Così ha ribadito oggi Raffaella Paita che, come riporta l’Agenzia di stampa Dire, già nei prossimi giorni è intenzionata a iniziare a sciogliere i nodi delle alleanze aprendo un confronto programmatico anche con Sel.

(DIRE) Genova, 20 gen. – Riparte da dove aveva cominciato, lanciando una nuova Galattica, sulle orme dell’appuntamento che a giugno la presentarono come candidata alle primarie Pd per le Regionali liguri e ora la vedono fresca vincitrice. Un pizzico di scaramanzia, forse, per Raffaella Paita che non nasconde la durezza di questi mesi: “Dall’alluvione di Genova in poi – si sfoga l’assessore alla Protezione civile – non ho avuto un grande aiuto. Nei miei confronti si e’ scatenato un massacro mediatico e politico a cui ho reagito con orgoglio e lavorando”.
Oggi Paita ha convocato la stampa in via Maragliano, la casa del Pd ligure e genovese, e che da oggi vuole che sia anche un po’ di più casa sua, provando anche dai simboli a ricucire un partito uscito lacerato dal voto delle primarie: “Ho chiesto al partito di mettermi qui a disposizione una struttura, qui sarà il mio comitato”. E a Genova, è consapevole, l’aspetta il lavoro più faticoso, dove “c’è una situazione più critica sui voti” incassati dalla candidata.
Sempre in vista di una ricucitura, Paita tende la mano a Giovanni Lunardon, “che certo non è un mio grande elettore (si è schierato apertamente per lo sconfitto Sergio Cofferati, ndr), ma di cui voglio difendere il ruolo di segretario”. Come pure quello di presidente dei garanti di Fernanda Contri.
Intanto stamane Paita ha incontrato i segretari provinciali del Pd. Uno dei nodi più ostici è quello delle alleanze. Anche oggi Paita ripete il suo ‘no’ a chi “si richiama ai valori del centrodestra”. E manda a dire a Sel: “Ha detto no alla figura di Lella Paita. Sarei curiosa di conoscere le motivazioni”. Ma l’aspirante governatrice non molla i vendoliani e annuncia che nei prossimi giorni farà loro una proposta programmatica pubblica. E a chi l’accusa di aver già inserito nel listino (il blocco di ‘fortunati’ eletti automaticamente se legati al candidato vincente) nomi di centrodestra, risponde dicendo che già da domani lavorerà con le altre forze in consiglio per l’abolizione del listino.
Infine, Paita ringrazia elettori e volontari. Per loro, in questi giorni, qualche appuntamento informale, non vere proprie feste, ma una “bicchierata”, spiegano dall’entourage. Stasera si va a Savona, e sabato sera a Imperia. (Evi/ Dire)