Ad Albisola i Presepi di Lina Poggi Giuria

di Claudio Almanzi – Nell’approssimarsi del Natale sono numerose le I presepiofferte di esposizioni e mostre dedicate al Presepe. Fra queste ce ne ha segnalata una l’Istituto Internazionale degli Studi Liguri. Si tratta della esposizione ad Albisola Superiore dei Presepi di Lina Poggi Giuria a Villa Poggi, La Pace. Ad organizzarla è stato l’assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Albisola Superiore. “Si tratta- dice Josepha Costa Restagno dell’ Istituto Internazionale degli Studi Liguri di Albenga- di una mostra che riteniamo possa essere interessante e riguarda questa volta la nostra di famiglia. Anche se su iniziativa del Comune di Albisola si tratta dell’esposizione, nella grande cantina della casa a La Pace, davanti al Santuario, dei dieci Presepi che la mia nonna, Lina Poggi Giuria, pittrice, intorno agli ottant’anni, aveva fatto, per una decina d’anni, ispirandosi a presepi di pittori famosi, con statuine modellate e dipinte da lei in terra d’Albisola”.
Così dopo un’interruzione di alcune stagioni viene nuovamente allestita la mostra dei famosi presepi di Lina Poggi Giuria. L’autrice, di antica famiglia albisolese e savonese (1878-1971), nasce a Parma dove il padre, Vittorio Poggi, patriota, ufficiale ben noto per i suoi studi archeologici e storici, era in quell’anno di guarnigione; ultima della famiglia dopo quattro figli maschi. Cresce in ambiente di intellettuali e ben presto inizia a dipingere: è allieva di Lazzaro De Maestri, affrescatore di molte chiese del territorio, e partecipa a mostre in Liguria, a Venezia, a Roma. Lina Poggi Giuria crea il suo primo presepe, formato da un fondale dipinto a imitazione di un quadro e ispirato all’Adorazione dei Magi di Andrea Mantegna, con figurine plasmate in terra ma non cotte, nell’autunno del 1955, all’età di settantasette anni.
“I colori brillanti che ricoprono e tengono insieme le fragilissime figurine – prosegue Josepha Costa- sono gli stessi colori a olio che la nonna usava per dipingere i suoi quadri. Collocò il presepe all’interno di un antico mobile di casa, di cui i contenitori creati per la mostra e realizzati con l’appoggio del Soroptimist Club di Savona riproducono le dimensioni”. In tutti i presepi, la scena è in gran parte dipinta sul fondale; sono riprodotte però a tutto tondo in terra alcune figure scelte tra le più rappresentative. “In alcuni casi- conclude Josepha Costa- la scena centrale riprodotta per intero, come nella Natività ispirata al Caravaggio, è completata con uno sfondo di paesaggio di fantasia che abbraccia l’intero perimetro interno della credenza. Così ogni anno si susseguono i presepi, ispirati via via a Piero della Francesca, al Murillo, a Filippino Lippi, a Tiepolo, al fiabesco notissimo presepe di Gentile da Fabriano, a Cima da Conegliano”. Si tratta di un omaggio a Savona, che possiede due importanti opere di questo autore.
Lina Poggi Giuria realizzò l’ultimo presepe cinquant’anni or sono, nel 1964, all’età di ottantasette anni: riproduce fedelmente un quadro di Vincenzo Foppa. La mostra sarà aperta da domani 20 dicembre al 4 gennaio, nei giorni di mercoledì, venerdì, sabato, dalle 15 e 30 alle 18 e 30 e domenica, dalle 10 e 30 alle 12. Per avere maggiori informazioni è possibile telefonare a Villa Poggi ai numeri 019.487672 e 348.7119524.
Ad Albenga invece sabato 27 si celebrerà (nella sede di Palazzo Peloso Cepolla) la tradizionale riunione di fine anno dell’Istituto Internazionale degli Studi Liguri, presieduto dall’avvocato Cosimo Costa. L’appuntamento per soci, amici e simpatizzanti è per le ore 17. Interverrà il professor Giovanni Mennella, Ordinario di Storia romana ed Epigrafia latina all’Università degli Studi di Genova. Parlerà sul tema: “Augusto e i suoi poteri visti dalla via Iulia Augusta”. Seguirà il tradizionale brindisi per gli auguri di fine anno. Per avere maggiori informazioni sulle attività dell’ISSL è possibile telefonare ai numeri 0182 51215 e 0182 570434, o scrivere all’indirizzo e-mail ingauna.iisl@gmail.com