ViviAndora: “No a Unione di Comuni tra Andora, Stellanello, Testico, Cesio e Chiusanico”

Nel prossimo consiglio comunale Andora Più porta in discussione la Franco Bruno 02costituzione dell’Unione di Comuni tra Andora, Stellanello, Testico, Cesio e Chiusanico. «Il nostro gruppo su tale decisione nutre molte perplessità che desidera portare a conoscenza di tutti gli andoresi», dichiara Franco Bruno Consigliere e Capogruppo Consigliare di ViviAndora: «A proposito dell’Unione di Comuni il sindaco Demichelis, qualche giorno addietro, ha dichiarato sugli organi di stampa come questa sia un obbligo di Legge per il nostro Comune, quasi che non se ne possa fare a meno. Tuttavia, quanto affermato dal nostro primo cittadino, non corrisponde a verità. Infatti l’art. 19 della Legge 135/2012 prevede che tale obbligo sussista solo per quei Comuni che hanno una popolazione inferiore a 5.000 abitanti, Andora ne ha circa 7.800 e quindi non vi è alcun obbligo di Legge per il nostro Comune, contrariamente a quanto riferito dal sindaco Demichelis» [NdR.: vedi qui articolo Corsara 10-12-2014 “Andora: nasce l’Unione di Comuni ‘Valmerula e Montarosio'”].


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«ViviAndora – prosegue il consigliere – non è contraria alla disciplina che regola l’Unione di Comuni, considerate le corrette finalità che la Legge istitutiva intende perseguire e cioè “addivenire ad una gestione più efficiente ed efficace, improntata al contenimento dei costi” dei Comuni, scopo assolutamente giusto e condivisibile. ViviAndora e’ invece contraria alle modalità con le quali la Giunta Demichelis intende attuare tale strumento. Infatti questa Unione di Comuni, così come concepita dalla maggioranza di Andora Più, non riuscirà a garantire quelle finalità legislative che mirano ad un contenimento della spesa e ad una maggiore efficienza dei servizi».

«Se Stellanello e Testico sono sicuramente due realtà della Valmerula, contigue per tradizioni e territorio al nostro Comune, così non è per i Comuni di Cesio e Chiusanico, lontani da noi quasi 50 km, situati in una zona montana ed in Provincia di Imperia. In un contesto così disomogeneo per viabilità e territorio dei lontani comuni imperiesi e considerato che nessuno degli altri Comuni, che la Giunta Demichelis intende “unire”, possiede le risorse umane, i mezzi ed i servizi che i cittadini andoresi negli anni si sono procurati con molti sacrifici, questa scelta appare ancora più incomprensibile. Ci chiediamo come la polizia municipale, la protezione civile ed i servizi sociali potranno garantire, in maniera efficiente ed efficace, servizi per i quali un dipendente o un volontario di Andora si troverà a percorrere chilometri su chilometri con l’unico risultato che le spese a carico dei cittadini aumenteranno mentre i servizi risulteranno inadeguati».

«Siamo in attesa di conoscere se la Giunta Demichelis giustificherà agli andoresi la razionalizzazione dei costi e del personale per l’Unione di Comuni come ha fatto con i 500.000,00 euro spesi in PIU’ in pochi mesi per l’acquisto acqua da privati. Secondo ViviAndora tale importante decisione avrebbe meritato la più ampia convergenza invece viene assunta in un momento in cui il Sindaco ha completamente stravolto l’organigramma del personale comunale. Infatti alla maggior parte dei dipendenti e dei funzionari la nuova Amministrazione ha affidato nuove e diverse mansioni. Anche il nuovo Segretario Generale, insediatosi a settembre in sostituzione di quello precedente a tempo pieno, era presente un solo giorno alla settimana e da dicembre ha cessato totalmente le funzioni. Oggi grazie alla nuova amministrazione di Andora Più un Comune come Andora si trova privo del Segretario Generale!».

«In un contesto così instabile, carente del controllo di legalità spettante al Segretario Generale, non si comprende l’intenzione del Sindaco di voler assumere, con tale urgenza, un provvedimento così delicato senza aver preventivamente coinvolto i cittadini, le associazioni di categoria e soprattutto senza aver prospettato alle minoranze consigliari le ricadute e le conseguenze che tali scelte avranno nei confronti del Comune di Andora sul piano economico, delle risorse umane e sui servizi sociali. Questa Unione di Comuni, così come viene “propinata” dalla maggioranza pare più un pretesto del Sindaco Demichelis per continuare a compiacere i suoi amici di Forza Italia: un matrimonio contro natura a danno degli andoresi! Troverà in consiglio comunale la nostra più ferma opposizione», conclude Franco Bruno per ViviAndora.

1 Commento

  1. Francamente non lo vedo un progetto così indegno.
    Penso che la possibilità di stabilire un collegamento con l’interno non può che fare bene al ns. turismo oggi ridotto a soli due o tre mesi di presenze all’anno.
    E’tassativo che deve essere un accordo fatto con tutte le garanzie che la legge ci consente, e ci devono essere accordi in piena trasparenza per tutti.
    Niente inciuci o patti occulti.

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