On. Vazio: “la corruzione è una guerra e va combattuta come tale”

«La scorsa settimana all’Università di Genova intervenendo al convegno _con_Vazio“Trasparenza e lotta alla corruzione” dicevo che “la Politica, le Istituzioni ed il Mondo Economico devono dichiarare guerra alla corruzione, usando tutti gli strumenti utili e necessari per sradicare un fenomeno criminale che è parte del comportamento della società e delle relazioni”», ricorda l’on Franco VAzio, «Affermavo che servono “politiche preventive forti, che includano norme etiche e di sensibilizzazione, meccanismi di controllo sia esterni che interni, una trasparenza vera, che sia propria delle Istituzioni, e che consenta di avere piena ed immediata conoscenza dei processi amministrativi e di affidamento degli appalti pubblici”».
Venerdì, prosegue il deputato ingauno, «il Governo ha innalzato le Pene per il reato di Corruzione ed allungato i termini di prescrizione. Ed ancora aggressione ai patrimoni, come per la lotta alla mafia, una vera chiave di volta: molto bene. Abbiamo fatto molto, ma dobbiamo andare avanti senza timore; chi non è d’accordo lo dica apertamente. Un Paese civile, eticamente normale, non può tollerare i fenomeni di corruttela che in questi anni abbiamo letto e che i Tribunali hanno giudicato. Non parliamo solo di inchieste giornalistiche, ma di sentenze passate in giudicato, che pesano sulla coscienza del nostro Paese come macigni».
«Per riconciliare la coscienza dei cittadini con le Istituzioni tutte, per restituire fiducia nella legalità non possiamo limitarci a condannare tali episodi via via che loro accadono e vengono scoperti. Dobbiamo fare di più. Abbiamo noi tutti il dovere di farci carico di una colpa collettiva, di una cultura che ha pervaso per decenni il nostro Paese, indipendentemente dalle responsabilità personali. Dobbiamo considerare questa battaglia come la nostra battaglia, come una scelta di vero ed irreversibile cambiamento, dove alla repressione si accompagnano controlli profondi ed efficaci, una trasparenza degli atti senza reticenze e remore alcuna, ma soprattutto una politica preventiva, fatta di norme etiche chiare, di misure di sensibilizzazione e di sviluppo di una cultura della legalità».
«Se proseguiremo senza indugi nella direzione intrapresa, se non ci attarderemo in riti appartenenti al passato, se sapremo vincere le resistenze delle lobby e dei salotti buoni, che poi tanto buoni non sono, se riusciremo a far metabolizzare al Paese, Istituzioni, Politica, Imprese e Cittadini, queste idee, potremo cogliere grandi opportunità di sviluppo e di crescita. Non è facile, non sarà facile, ma lo dobbiamo ai nostri figli, lo dobbiamo al Paese», conclude l’On. Franco Vazio.

1 Commento

  1. ” la politica, le istituzioni devono dichiarare guerra alla corruzione ” – così viene il sospetto che fino ad oggi non è stato fatto niente o quasi!
    Le pene innalzate dal governo sembrano dire ” non farlo più altrimenti ti faccio tetè sul culetto “.
    Senza tanti giri di parole per questi delinquenti ( della peggior specie )ci vuole solo dura e sicura galera ( e non poi patteggiamneti , sconti,ecc )e non basta la agressione ai patrimoni ma occorre la restituzione di tutto ciò che hanno rubato usando anche forme coercitive come i lavori forzati, o altro di simile.
    E’ tanto semplice !

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