Riparte la scuola di formazione della Lega Nord Liguria

Domani, venerdì 28 novembre, dalle 11 alle 18, la Lega Nord Liguria, in Sonia Viale1 xG00collaborazione con l’associazione “Genova cresce”, organizza la seconda Scuola di formazione “I corsi della Lanterna” al Circolo Lido di via Piero Godetti 8/a cancello a Genova. La giornata formativa, rivolta agli eletti e ai militanti del Carroccio, si apre alle 11 con l’intervento introduttivo di Sonia Viale, segretario regionale della Lega Nord Liguria.

«Lo scopo dell’iniziativa – spiega Viale – è offrire ai nostri rappresentanti negli enti locali e a tutti i militanti che partecipano attivamente alla vita politica del Movimento un quadro puntuale sui temi e sulle problematiche di maggiore attualità e quindi di maggiore interesse per i cittadini. All’intensa giornata formativa, studiata dal curatore scientifico Alberto Rosselli, interverranno docenti, storici e professionisti che ringraziamo per aver scelto di dare preziosi contenuti alla nostra iniziativa».

Tra i relatori: Claudio Borghi, responsabile dipartimento Economia per la Lega Nord; Toni Twobi, responsabile dipartimento immigrazione per la Lega Nord; Alberto Rosselli, storico e giornalista; Donatella Mascia, già presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Genova; Marco Cimmino, docente ed esperto di problemi della Scuola; lo storico Fabio Bozzo e Giampaolo Ivaldi, autore di “Insorgenza genovese anti-sabauda del 1849”.

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«Sarà l’occasione per avere spunti di riflessione sulle grandi questioni aperte che riguardano la politica di oggi e le conseguenze sulla vita di noi tutti – commenta Viale – il nostro Movimento mette al primo posto le proposte che, libere da ideologie inutili quanto dannose, sappiano dare risposte ai bisogni elementari dei cittadini: dal diritto a una casa a quello di avere un’occupazione, dal diritto di poter uscire in sicurezza a quello di non vedere travolto il proprio negozio da un fiume di fango. Ai nostri dirigenti locali e ai nostri amministratori vogliamo fornire tutti gli strumenti necessari a portare nel concreto le soluzioni in esclusivo interesse prima di tutto dei liguri, oggi trattati come cittadini di serie B dalla sinistra e dal Pd renziano».