Loano: conferenza “I perché del melodramma”

Sabato 29 novembre, a Loano, alle ore 16.00, nella Civica Biblioteca si svolgerà la conferenza “I perché del melodramma”, organizzata dall’UNITRE di Loano con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo, Cultura e Sport del Comune di Loano.


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Ad approfondire il tema sarà il M° Alessandro Scotto. La conferenza farà luce sulle origini e lo sviluppo dell’Opera, prima in Italia e poi all’estero. Dopo un excursus storico il docente spiegherà la struttura dell’opera (quali parti la compongono), elencherà le tante figure professionali che rendono possibile la messa in scena di una produzione operistica e i diversi artisti che interpretano i personaggi. La conferenza risponderà alle domande: come il Compositore assegni le parti ai cantanti? Come mai nei Melodrammi si canta, anziché recitare?

Alessandro Scotto, ha iniziato i suoi studi sotto la guida del M° Luigi Barisone, sostenendo i primi esami al Conservatorio di Alessandria.
Contemporaneamente, sotto la guida del soprano Gina Cigna, si è avvicinato al mondo del canto, e in particolare della Lirica. Superati gli esami nel Conservatorio di Lucca, è stato indirizzato dal contralto Elisa Brezzi Casalone a specializzarsi nel campo Liederistico. Ha lavorato nei Paesi Nordici, in particolare nelle Fiandre, dove questo genere è molto apprezzato. La conoscenza di cinque lingue gli ha permesso di spaziare nelle più varie letterature, concentrandosi soprattutto sui maestri tedeschi Schubert e Schumann. Dopo alcuni anni, rientrato in Italia, ha formato un duo stabile col M° Barisone con cui si è esibito in Francia, Svizzera, Lichtenstein, Olanda, Belgio e Germania. In seguito alla scomparsa di quest’ultimo, si è dedicato all’insegnamento, con l’intento di far conoscere la musica alle nuove generazioni.