Colletta alimentare: in Liguria aumentate del 30% le richieste di aiuto alimentare

Centomila euro per consentire alla Onlus ligure Banco Alimentare di lorena Rambaudi new1 xG00proseguire nella sua attività di redistribuzione delle eccedenze alimentari. Sono stati stanziati dalla Giunta regionale ligure, su proposta dell’assessore alle politiche sociali Lorena Rambaudi per andare incontro alle esigenze delle famiglie bisognose a cui il Banco presta assistenza.
Lo ha comunicato ieri l’assessore regionale al welfare nel corso della presentazione, insieme a Gabriella Andraghetti, presidente del Banco alimentare della Liguria, della 18° edizione della colletta alimentare che si svolgerà sabato 29 novembre in 475 punti vendita liguri dove i 6.000 volontari del banco inviteranno a donare alimenti a favore dei più poveri. Gli alimenti raccolti saranno successivamente distribuiti a 408 strutture che assistono 67.500 persone in difficoltà. L’anno scorso in Liguria sono state ridistribuite 1.500 tonnellate di alimenti per un valore commerciale di circa 3 milioni e 600mila euro.
La gamma di prodotti distribuiti che sabato 29 novembre, durante la giornata nazionale della colletta, verranno richiesti saranno in particolare olio, alimenti per l’infanzia e scatolette. Le donazioni di alimenti ricevute, durante la giornata nazionale della colletta, andranno ad integrare quanto la rete Banco Alimentare recupera, grazie alla sua attività quotidiana combattendo lo spreco del cibo, circa 62.000 tonnellate nel 2013.
“Il Banco alimentare è un’organizzazione molto efficiente che raggiunge tutte le Province e tantissime famiglie a cui la Regione non ha mai fatto mancare il suo sostegno – spiega l’assessore regionale al welfare Lorena Rambaudi – Quella della colletta alimentare è un’iniziativa molto importante che per la prima volta ci pone di fronte al fenomeno non solo dei senza fissa dimora, ma di intere famiglie che non riescono a mangiare e dei minori poveri“.
“Non è un caso infatti – aggiunge la presidente del Banco Gabriella Andraghetti – che le richieste di aiuto arrivate al Banco alimentare sono aumentate dal 2011 ad oggi del 30%. Purtroppo si è concluso, con la fine del 2013, il programma specifico di aiuti alimentari che arrivano dall’Unione Europea e questo ha causato grosse difficoltà. Ci auguriamo però che al più presto, con l’inizio del 2015, possa ripartire un nuovo approvvigionamento”. Un italiano su 10 soffre di povertà alimentare: in soli 7 anni dal 2007 al 2013 si è passati da 2,4 milioni di persone povere a 6 milioni. Si tratta di individui che sono incapaci di sostenere una spesa minima per alimentazione, casa e vestiti. La Fondazione Banco alimentare si avvale in Italia di 135.000 volontari che operano in 11.000 supermercati . L’evento della colletta alimentare gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, del Patrocinio di Expo Milano 2015 e della Regione Liguria.