Albenga prova a fronteggiare i danni; sopralluogo ass. Paita alle aziende alluvionate (foto)

di Fabrizio Pinna – [Aggiornamento ore 22,50] Ha ripreso a piovere in serata ad Albenga – l’Allerta 1 scadrà a mezzanotte – anche se le previsioni sono per precipitazioni temporanee moderate mentre una perturbazione forse più intensa arriverà probabilmente già nel prossimo fine settimana.

Intanto per tutta la giornata oggi si è continuato a lavorare sui danni occasionati dai nubifragi di martedì [NdR: vedi qui Corsara 12-11-2014 “Albenga, tregua maltempo; molti i danni: a disposizione dei cittadini operativa una squadra di 35 unità di pronto Intervento”]. Attive le squadre locali di intervento, coordinate dal sindaco Giorgio Cangiano, non sono mancate le azioni “solidali” intercomunali, come quella della Protezione civile di Alassio che è intervenuta a Vadino per dare una mano a risolvere gli allagamenti di via Piave e della Caserma dei Vigili del fuoco.

Ingenti i danneggiamenti alle aziende agricole, come hanno constatato le associazioni di categoria: “tra Albenga e Ceriale situazione drammatica” ha rimarcato Osvaldo Geddo (direttore provinciale Cia) e servono non solo aiuti contingenti ma anche interventi definitivi sulle zone più a rischio visto che, ha ripetuto ancora una volta Gerolamo Calleri (presidente provinciale Confagricoltura), “è ormai da vent’anni, dal 1994, che si stanno aspettando”.

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E ad Albenga è arrivata nel pomeriggio per un sopralluogo l’assessore regionale Raffaella Paita, “sia per far sentire la vicinanza solidale della Regione Liguria sia per avere una prima idea diretta dei danni”: «Ho visitato anche le aziende agricole colpite duramente dall’alluvione della scorsa notte. Alla Carenda di Albenga, dopo i sopralluoghi, ho voluto incontrare gli agricoltori. I danni sono tanti, ma forte è la voglia di ricostruire e di rimettere in piedi le proprie attività».

Rassicurazioni su “possibili” aiuti non sono mancate, anche se le casse della Regione non sembrano molto fornite al momento, come ha del resto confermato stasera lo stesso assessore Paita durante il vertice con i sindaci dei Comuni del comprensorio ieri più colpiti e a rischio (oltre Albenga, Ceriale, Borghetto, Loano, Boissano, Toirano, Balestrino: vedi qui Corsara 12-11-2014 “Danni maltempo, sopralluogo ass. Paita nel ponente savonese: ‘Nessun Comune si senta lasciato solo, ma la Liguria ha bisogno di un sostegno nazionale’”).

Insomma, considerando anche le ristrettezze di bilancio dei singoli Comuni, senza piani di finanziamento governativi gli spazi di manovra sono ridotti per aspettarsi molto altro da qualche intervento tampone sulle emergenze che è impossibile ritenere sarà risolutivo delle molte criticità presenti sul territorio. Il pressing su Roma non manca – sebbene sia difficile dire che esiti avrà – e anche l’on. Franco Vazio, pungolato oggi dal consigliere di minoranza Eraldo Ciangherotti (FI), ha rinnovato il suo impegno: «ho sentito molti amministratori della nostra Regione. Costoro, e tra essi in particolare il Sindaco di Albenga, mi hanno ben rappresentato i danni e le criticità dei nostri territori: criticità che peraltro ben conosco. Farò tutto il possibile ed anche di più per portare all’attenzione del Governo questa situazione drammatica», ha assicurato il deputato ingauno [NdR: vedi qui Corsara 12-11-2014 “Danni maltempo Albenga, on. Vazio: ‘Raccolgo volentieri l’invito del consigliere comunale Ciangherotti’”].

Per il momento, l’amministrazione ha comunque iniziato oggi ad attivarsi con l’assessore all’agricoltura Alessandro Andreis e l’assessore ai Lavori Pubblici Tullio Ghiglione per chiedere e ottenere almeno lo Stato di calamità.

* Foto da Protezione Civile Alassio e Uff. St. Albenga