“Unioni di Comuni – Sfide e Opportunità”: salgono a cinque le Unioni di Comuni in Liguria

Le Unioni di Comuni costituiscono oggi una grande sfida, che, in un quadro Depuratore ingauno panoramica costa1 xG00legislativo particolarmente complesso, comporta la riorganizzazione di competenze, risorse umane e strumentali, ma che apre nuove irrinunciabili opportunità per esercitare nel modo migliore e più economico le proprie funzioni e garantire sempre migliori servizi ai cittadini, tutelando e valorizzando nel contempo le singole identità storiche e culturali.

Di questo si è parlato diffusamente oggi a Pietra Ligure nell’ambito del convegno pubblico “Unioni di Comuni – Sfide e Opportunità” – promosso da ANCI Liguria in collaborazione con il Comune di Pietra Ligure, Fondazione IFEL ANCI e Regione Liguria – nel corso del quale sono state inoltre annunciate due nuove Unioni di Comuni in Liguria.

La prima è l’Unione dei Comuni dell’Alta Valle Arroscia, che sarà costituita ufficialmente il prossimo 31 ottobre e sarà formata da 11 Comuni dell’imperiese: Armo, Aquila d’Arroscia, Borghetto d’Arroscia, Cosio d’Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Pieve di Teco, Pornassio, Ranzo, Rezzo e Vessalico. È stata annunciata inoltre la nuova Unione dei Comuni del Golfo Paradiso, tra i Comuni di Bogliasco, Pieve Ligure e Sori, che sarà ufficialmente costituita entro il prossimo 30 novembre.

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Salgono così a cinque le Unioni dei Comuni in Liguria: oltre a quella dell’Alta Valle Arroscia e del Golfo Paradiso, sono infatti già ufficiali le Unioni di Comuni Stura, Orba e Leira (formata dai comuni di Campo Ligure, Masone, Mele, Rossiglione e Tiglieto); Scrivia (formata dai Comuni di Busalla, Casella, Crocefieschi, Isola del Cantone, Montoggio, Ronco Scrivia, Savignone, Valbrevenna e Vobbia) e Golfo Dianese (formata dai Comuni di Cervo, Diano Arentino, Diano Castello, San Bartolomeo al Mare e Villa Faraldi).

Si sta inoltre lavorando intensamente per costituire le Unioni di Comuni della Val Maremola e Val Varatella.

“Dalla giornata di oggi sono emerse note molto positive, che confermano l’intenzione di molti Sindaci liguri di lavorare per attuare le Unioni di Comuni – ha commentato Dimitri Tasso, Coordinatore nazionale ANCI Unione dei Comuni. – È un lavoro duro e complesso, ma che, se affrontato con impegno e determinazione, porterà grandi risultati”.

“Quello verso le Unioni di Comuni è un percorso sicuramente impegnativo, ma appare oggi come una via da seguire imprescindibile per affrontare una situazione nella vita dei singoli Comuni che appare sempre più difficile: oggi, diversamente da ieri, da soli non si va da nessuna parte” – spiega Pierluigi Vinai, Segretario Generale di ANCI Liguria. – “Anche per questo la nostra Associazione si impegna da un lato, in modo capillare sul territorio, con iniziative di formazione e informazione al servizio degli amministratori e delle comunità locali, dall’altro chiedendo al Governo un nuovo strumento normativo che renda più semplice e ancora più vantaggioso ai Comuni associarsi, sempre nel pieno rispetto delle autonomie locali”.

Ampia è stata la partecipazione del pubblico per la giornata di approfondimento a 360° su tutti gli aspetti politici, tecnici e specialistici connessi alle Unioni di Comuni – che si conferma uno dei temi di maggiore attualità nell’agenda pubblica, verso l’attuazione della riforma del governo territoriale del nostro Paese, dettata dalla legge n. 56 del 7 aprile 2014 – a cui sono intervenuti rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali, amministratori comunali, associazioni sindacali e di categoria.